“Alle aziende italiane servono maggiori sostegni per creare nuova occupazione. Lo ribadiamo con forza proprio mentre ci avviciniamo al 1 maggio, giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori. Ma di lavoro, in Italia, ce ne sarà sempre meno se le imprese non saranno messe in condizione di investire e crescere”. Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, alla vigilia della festa dei lavoratori del 1 maggio.
“Abbiamo bisogno di interventi strutturali e non di sgravi una tantum. Quello che è successo negli scorsi anni con gli sconti sui contributi previdenziali, del resto, è sotto gli occhi di tutti. C’è stata una corsa ai contratti a tempo determinato drogata dalle agevolazioni e non appena sono finite le assunzioni stabili sono crollate per lasciare spazio alle forme precarie di impiego” aggiunge Ferrara. “Queste cose le diciamo da rappresentanti di imprese che preferirebbero avere rapporti stabili, perché investire su forza lavoro di qualità è un bene per l’attività imprenditoriale, ma da un lato il costo del lavoro è troppo alto, dall’altro le incertezze sul futuro rendono impossibile stabilizzare l’occupazione e aumentare i posti” conclude il presidente di Unimpresa.
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