«Abbiamo fatto un miracolo. Adesso Alitalia è un’azienda normale che sta sul mercato e che può trattare da pari a pari sul tavolo negoziale di un’alleanza». Lo afferma l’amministratore delegato della compagnia Andrea Ragnetti in un’intervista al Messaggero, senza precisare se il possibile partner sarà Air France o la compagnia degli Emirati Ethiad: «Niente è deciso, saranno gli azionisti a valutare l’offerta migliore, noi arriveremo all’appuntamento con i conti in ordine». Parlando di come chiuderanno i conti a fine anno, Ragnetti spiega che «i ricavi sono in crescita. L’ultimo trimestre sta andando meglio delle aspettative. I primi 6 mesi del 2013 saranno invece duri, ma è un panorama cui siamo abituati. Cercheremo comunque di limitare le perdite». L’utile netto nel 2014 «è l’obiettivo che ci siamo dati», conclude l’ad, annunciando che a febbraio la compagnia lancerà nuove offerte commerciali e che sulla tratta Roma-Milano «sperimenteremo cose nuove che i clienti apprezzeranno».
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