ميخائيل la cui traduzione letterale è Michea‘l, significa “Colui che è come Dio”, e ha un’altra formula, Michael che sostituisce Shin Kha e il significato è uno. Cioè, hanno lo stesso nome.
È il nome del Principe degli Arcangeli dell’Antico Testamento.
Nelle lingue straniere, ha altre forme, tra cui: Michea, utilizzato specialmente in Russia.
Michael ha anche una varietà di formule, tra cui: Misha, Michel e il femminile Michel accentuando la colpa nella lingua francese, Michelle.
Oggi, come ogni 29 settembre, si ricorda l’Arcangelo Mîkhā’ēl, dal latino Quis ut Deus?, Chi è come Dio?
Simbolo sulla terra della battaglia del bene contro il male.
Proprio per questo motivo nel nuovo testamento, San Michele Arcangelo è presentato come avversario del demonio, vincitore dell’ultima battaglia contro Satana e i suoi sostenitori.
“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli”.
San Michele Arcangelo si festeggia il 29 settembre per via della ricorrenza di una dedica all’Arcangelo Mîkhā’ēl della prima basilica in Occidente officiata prima del AD.450. Questa basilica che sorgeva su di un’altura al VII miglio della Via Salaria, fu ritrovata dalla Soprintendenza archeologica di Roma nel 1996.
La Sacra Scrittura indica tra le particolari missioni degli Arcangeli: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente. In particolare Michele è l’arcangelo che insorge contro Satana e i suoi satelliti, difensore degli amici di Dio e protettore del suo popolo.
Proprio per questa sua missione Fu proclamato Patrono della Polizia da Papa Pio XII nel 1949 e da allora protegge tutte le forze di Polizia contro il male e per questo gli è dedicata la preghiera del poliziotto che si batte tutti i giorni per fare in modo che la Giustizia Divina diventi Giustizia Terrena.
Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono,
che hai vinto gli spiriti ribelli
nemici della Verità e della Giustizia
rendi forti e generosi, nella reverenza e nell’adesione alla Legge del Signore,
quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini
concordia, onestà e pace affinché – nel rispetto di ogni legge –
sia alimentato lo spirito di umana fraternità
Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti,
vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri,
per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra!
Amen
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