LA BCE NON HA PIÙ GIUSTIFICAZIONI PER MANTENERE IL TASSO DI RIFERIMENTO AL 3% 

«La conferma, da parte dell’Istat, che nel 2024 l’inflazione si attesterà all’1%, dopo il +5,7% registrato nel 2023, è un segnale inequivocabile che la politica monetaria restrittiva della Banca centrale europea ha ormai raggiunto i suoi obiettivi principali. Con l’inflazione generale ampiamente sotto controllo e l’inflazione di fondo al 2%, l’istituto di Francoforte non ha…