“L’ostinazione della Banca centrale europea è incomprensibile: il comportamento che sta portando avanti nella politica monetaria è pericoloso per gli effetti negativi che già sta cagionando e che potrebbe continuare a provocare nell’economia reale. Avevamo sperato in un ripensamento dell’ultimo minuto, dettato dall’analisi delle evidenze macroeconomiche europee e mondiali oltre che dall’andamento dell’inflazione che non reagisce come sperato all’innalzamento del tasso ufficiale”.
Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora, commentando l’aumento del costo del denaro portato oggi dalla Banca centrale europea dal 4 al 4,25%.
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