«Le dichiarazioni rilasciate oggi dalla presidente della Bce Christine Lagarde corrono il rischio di portare l’intera area euro in una fase di profonda incertezza. Il numero uno della Banca centrale europea stenta, e non se ne comprendono le ragioni, ad annunciare un imminente, atteso taglio del costo del denaro che appare indispensabile, con l’economia dell’eurozona in rallentamento. I tassi d’interesse sui prestiti bancari restano troppo alti e la stretta al credito sta mettendo in seria difficoltà sia le famiglie sia le imprese. Tutto ciò produce un ridimensionamento dei consumi da un lato e una riduzione degli investimenti dall’altro, con consequenziali, inevitabili effetti negativi sulle prospettive di crescita del prodotto interno lordo». Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora.
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