Mattinata debole sui principali listini del Vecchio Continente. Alle 11 Milano cede lo 0,22% a 16.885 punti, mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi si attesta a quota 264. Secondo l’Istat nel 2013 si prevede una riduzione del prodotto interno lordo italiano pari all’1,4% in termini reali, mentre per il 2014 il recupero dell’attività economica, trainato prevalentemente dalla domanda interna, determinerebbe una moderata crescita dello 0,7%. In lieve progresso Madrid +0,08%, in sostanziale parità Parigi -0,04%, Zurigo +0,02% e Francoforte +0,04%, mentre Lisbona guadagna lo 0,32%. In progresso anche Amsterdam +0,25%, chiusa per festività Londra. Sul Ftse Mib maglia nera per Parmalat -1,55%, in rosso anche la galassia Agnelli e il comparto bancario con Bper -0,92%, Mps -0,57%, Mediobanca -0,74%, Unicredit -0,50%, Intesa Sp -0,51%, Banco Popolare -0,55% e Ubi Banca -0,38%. Miglior performance invece per Autogrill +4,26%, in progresso anche Ferragamo +1,45%, A2A +1,42%, Atlantia +1,27% e Fonsai +1%.
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