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Caso Fiat. Della Valle contro Marchionne: preso con le mani nella marmellata

La Fiat è stata presa «con le mani nella marmellata perchè se ne voleva andare, con gli uffici stampa che lavorano più degli uffici progettazione». Lo afferma Diego Della Valle, aggiungendo che «se qualcuno viene dall’estero, tipo la Volkswagen, farà belle macchine. La crisi esiste per chi non ha nulla da vendere». “Chiacchieroni che ci vengono a raccontare banalità”, ha esordito nel corso di un convegno in Bocconi, presente anche il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. “Bisogna meno stare a sentire questi improvvisati della Fiat che vogliono venirci a raccontare che in Italia non è più conveniente fare auto, che vengono a spiegare a noi imprenditori seri che in momenti di crisi non si fanno prodotti nuovi, mentre noi resistimo solo perché noi innoviamo – ha detto il patron della Tod’s – Sono cose di una banalità tale che l’indisponenza nasce dal fatto ci si vuole prendere in giro con argomenti nenche tanto convincenti”. Nell’incontro con i vertici del Lingotto di sabato scorso a Palazzo Chigi, la Fiat non ha chiesto concessioni finanziarie ‘e se fossero state chieste, non sarebbero state accoltè. Lo dice il premier Mario Monti, invitando poi a guardare l’esito dell’ incontro come una grande scommessa. Intanto, il Wall Street riferisce che Sergio Marchionne rilancerà l’Alfa Romeo negli Stati Uniti nel 2014 e non nella seconda metà del 2012 come previsto, a causa delle difficoltà del settore in Europa.

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