Più liquidita disponibile, in banca o sotto il materasso, e più investimenti a Piazza Affari, con un allontanamento dalle obbligazioni. Ecco la nuova mappa dei risparmi degli italiani: sale a quasi 4.300 miliardi di euro l’ammontare della ricchezza finanziaria delle famiglie nel 2017, in aumento di oltre 173 miliardi (+4%) rispetto ai 12 mesi precedenti.…
“L’Italia è incapace di attrarre investimenti di grandi aziende e di gettare le basi per lo sviluppo dell’economia italiana. Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles, che ha una radicata e storica presenza dentro i nostri confini, cresce e investe sistematicamente in altri contesti, dove le regole, le infrastrutture e il peso delle tasse non schiacciano chi…
“Nella consapevolezza che qualsiasi misura su eventuali dazi alle importazioni spetta all’Unione europea e non al governo italiano né di altri singoli paesi membri dell’Ue, riteniamo fondamentale ribadire che il made in Italy va tutelato, ma sarebbe sbagliato chiudersi a riccio. L’internazionalizzazione vuol dire reciprocità, senza timori, nel rispetto di un piano di regole livellato…
Non si ferma il credit crunch per le aziende italiane: i prestiti delle banche alle imprese, nel corso dell’ultimo anno anno, sono calati di quasi 45 miliardi di euro (-5,68%) nonostante l’aumento di 3 miliardi dei finanziamenti a medio termine. A pesare sul calo è la diminuzione di oltre 18 miliardi dei finanziamenti a breve…
“C’è l’interesse delle compagnie low cost, come EasyJet e WizzAir; e poi quello di grandi gruppi mondiali, a cominciare da Lufthansa e AirFrance. Su Alitalia, nonostante sia commissariata da mesi, si è scatenato l’appetito del mercato. E’ la dimostrazione che un operatore aereo che ha il cuore in Italia è importante e può essere remunerativo.…
“E’ opportuno rivedere i criteri con i quali le banche assegnano il credito alle micro, piccole e medie imprese. Gli attuali parametri, che sono il risultato di un lungo e farraginoso processo di regolamentazione, che ha prodotto restrizioni eccessive per gli istituti bancari, vanno rivisti profondamente. Un primo sforzo, a nostro avviso, dovrebbe arrivare da…
Sono aumentati di oltre 3 milioni gli occupati in Germania dal 2009 al 2017: i lavoratori sono passati da 40,8 milioni a 44,2 milioni (+8%). Nello stesso periodo di tempo, in Italia i posti di lavoro sono aumentati di appena 284mila unità, peraltro tutti nel 2017: nel nostro Paese nel 2009 lavoravano 24,9 milioni di…