“La nostra sensazione è che la macchina europea sia in mano a burocrati che guidano guardando solo nello specchietto retrovisore, mentre sarebbe indispensabile avere una visione prospettica, orientata al futuro e ai giovani. Chiariamo subito, che a nostro giudizio, l’Italia deve restare nell’euro, ma nei prossimi mesi va avviato un cammino volto a un profondo…
Prosegue senza sosta il credit crunch per le aziende italiane: i prestiti delle banche alle imprese, nel corso dell’ultimo anno, sono calati di oltre 45 miliardi di euro (-5,84%) nonostante l’aumento di 5 miliardi dei finanziamenti a medio termine. A pesare sul calo è la diminuzione di quasi 20 miliardi dei finanziamenti a breve e…
Nasce Unimpresa Federazione Regionale Lazio. Obiettivo della nuova realtà associativa, già operativa da alcune settimane sia a Roma sia in una fetta importante del territorio della regione, è da un lato rappresentare e tutelare gli interessi delle micro, piccole e medie imprese laziali in tutte le sedi istituzionali, dall’altro fornire un supporto concreto alle stesse…
Più burocrazia e scartoffie all’orizzonte per le aziende della pesca: entro il prossimo 16 luglio gli armatori e i datori di lavoro del settore pesca dovranno comunicare le caratteristiche dei natanti utilizzando la apposita procedura implementata sul sito dell’Inps. Un obbligo, per le imprese della pesca, che corre il rischio di essere una duplicazione di…
Il debito pubblico da rinnovare nella legislatura appena cominciata ammonta complessivamente a 900 miliardi di euro, ma con la quota annuale di bot si superano i 1.000 miliardi di euro. Tra il 2018 e la fine del 2022, arrivano a scadenza, nel dettaglio, 47 miliardi di bot, 734 miliardi di btp, 85 miliardi di cct…
Gli italiani inseguono sempre di più risparmi e promozioni: la crisi spinge anche nel 2018 la spesa low cost. Più di 6 famiglie su 10 hanno provato almeno una volta i discount tra gennaio e maggio di quest’anno confermando una tendenza cresciuta con la recessione e consolidatasi negli anni successivi, come emerso negli studi biennali…
“L’export continua a rappresentare una fetta positiva dell’economia italiana, un settore che spesso fa da traino alla crescita e constatare che, nonostante anni di profonda crisi interna e internazionale, il made in Italy continui a essere apprezzato è importante. Proprio per questo motivo, siamo convinti che le aziende italiane, che a nostro giudizio, hanno ancora…
Per le aziende con volume d’affari fino a 300.000 euro una tassa secca al 5% per chi ha dipendenti a tempo determinato e al 3% per quelle che hanno lavoratori a tempo indeterminato; il prelievo ordinario andrebbe poi fissato con una aliquota flat al 20%, ma con diversificazioni secondo la propensione a fare investimenti e…
Dalle elezioni del 4 marzo sono trascorsi oltre due mesi e il tempo perso è una seria minaccia per la ripresa dell’economia italiana: ne potrebbe risentire la crescita del prodotto interno lordo fino a rallentare di mezzo punto percentuale. A pesare sull’andamento del pil, secondo stime del Centro Studi di Unimpresa, potrebbero essere sia le…