“L’economia italiana migliora, ma è la crescita del prodotto interno lordo di quest’anno, come osservato dall’Ocse a conferma dei nostri timori, è ancora distante dai livelli del 2010 e ciò vuol dire che la ripresa è assai timida. Le stime dell’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo dell’economia dovrebbero essere il punto di partenza per…
La crisi spaventa gli italiani, il denaro non circola e in banca si sono accumulati quasi 1.300 miliardi di euro. Le aziende non investono e le famiglie non spendono, preferendo accantonare: in banca aumentano le riserve, cresciute in un anno di oltre 50 miliardi. In aumento di 26 miliardi i salvadanai delle famiglie, su di…
“La decisione della Bce di non toccare i tassi di interesse, che restano di fatto a quota zero, ci fa tirare un sospiro di sollievo e ci consente di guardare con un po’ di tranquillità all’immediato futuro. Possiamo continuare a sperare nella ripresa dell’economi, ma ora tocca al governo di Paolo Gentiloni fare la sua…
“I consumi in frenata a luglio sono un altro segnale preoccupante che registriamo ormai da tempo. La ripresa è al palo, l’economia cresce a corrente alternata: a un dato positivo ne segue sempre almeno un altro in direzione opposta. Si tratta di una situazione che va interrotta, va innescata una spirale positiva volta a dare…
“I dati non mentono mai e rivelano un fatto tanto semplice quanto inquietante: le tasse aumentano più della crescita economica. L’incremento delle entrate registrato oggi dal Tesoro è più alto rispetto alla salita del prodotto interno lordo nel 2017, quella acquisita è all’1,2% e quella stimata per fine anno è pari all’1,5%. L’aumento delle entrate…
“La ripresa più forte ma le micro, piccole e medie aziende italiane non se ne sono ancora accorte. Alcuni indicatori negli ultimi mesi segnano miglioramenti, in taluni casi senza dubbio rilevanti. Tuttavia, per recuperare la quota di prodotto interno lordo perso con la crisi internazionale e la recessione interna, serve una crescita ben più robusta,…
Più disoccupazione e più lavoratori precari. Ora sono oltre 9,3 milioni gli italiani non ce la fanno e sono a rischio povertà: è sempre più estesa l’area di disagio sociale che non accenna a restringersi. Dal 2015 al 2016 altre 105mila persone sono entrate nel bacino dei deboli in Italia: complessivamente, adesso, si tratta di…
“Le aziende italiane hanno bisogno di risorse e incentivi per crescere e svilupparsi dunque per avere i presupposti necessari a creare nuova occupazione. C’è bisogno di più lavoro per gli italiani: in questo senso, vanno accolti con favore tutti gli strumenti e le misure volte a rendere meno onerose le assunzioni di lavoratori, meglio se…
“I conti pubblici del nostro Paese non sono ancora al sicuro e il mercato secondario dei titoli di Stato è congelato, coi tassi di interesse tenuti sotto controllo, da anni, grazie alle azioni della Bce. Di fatto l’Italia è impreparata. Ecco perché ci preoccupa la riduzione, annunciata oggi, degli acquisti obbligazioni statali da parte dell’Eurotower,…