“Il nostro Paese, invecchia e piano piano sta morendo: per invertire la preoccupante tendenza demografica confermata oggi dall’Istat servirebbe una svolta culturale e al tempo stesso economica. Ai giovani manca il coraggio di fare figli, soprattutto perché non hanno certezze per il futuro. E in questa situazione, di prospettive incerte, specie per quanto riguarda la…
“L’Unione europea vuole imporre subito all’Italia l’innalzamento delle aliquote Iva, quella ordinaria dal 22% al 24% e quella agevolata dal 10% al 13%. La richiesta è arrivata al governo italiano e si inquadra in una manovra, studiata nei dettagli dai tecnici di Bruxelles, volta allo spostamento del carico fiscale dal lavoro ai consumi. Il caldeggiato…
Sono crollati di quasi 80 miliardi di euro i finanziamenti bancari alle imprese negli ultimi 8 anni con i crediti deteriorati cresciuti di 243 miliardi, mentre gli istituti, che hanno ricevuto 123 miliardi in più di liquidità dalla Bce, hanno incrementato gli acquisti di titoli di Stato di 240 miliardi. Lo stock di impieghi alle…
“La revisione al rialzo della crescita del Pil 2016 è solo un timido segnale che non cancella, tuttavia, le nostre preoccupazioni per il futuro. La crescita economia del Paese è ancora modesta, inferiore di sette punti percentuali rispetto al 2008, quando la crisi ha cominciato a prendere forma. Per tornare a quei livelli, dobbiamo tornare…
“Di nuovo un altro segnale positivo dall’inflazione. E i segnali di ripresa, anche se timidi, vanno colti subito e non sprecati. La dinamica dei prezzi pare aver abbandonato la spirale negativa: si tratta di una buona notizia che dovrebbe motivare il governo a fare di più e presto per spingere il Paese in un sentiero…
“Le voci sulle possibili dimissioni del ministro Padoan, anche se smentite dal diretto interessato, contribuiscono a rendere instabile il quadro politico e incerta l’azione del governo. Siamo in una fase delicata e decisiva per il futuro dell’Italia: nei prossimi due mesi va approvata la manovra correttiva e va soprattutto presentato il nuovo documento di economia…
Più tasse e più soldi nelle casse statali che non si sono tradotti, per l’Italia, in un miglioramento dei conti pubblici. Negli ultimi 10 anni, i contribuenti del nostro Paese hanno visto crescere enormemente il peso delle tasse senza riscontrare un andamento virtuoso delle finanze pubbliche: la pressione fiscale era al 39,1% del prodotto interno…
“Sale il fatturato dell’industria ed è un buon segnale, ma contemporaneamente cala la fiducia dei consumatori e c’è da preoccuparsi. All’uscita tecnica dalla recessione, avviata dal 2014, non ha ancora fatto seguito l’inizio di una crescita economica stabile: assistiamo, purtroppo, a una lettura di dati e statistiche che fotografano una ripresa a singhiozzo e si…
Nel 2016 le aziende non hanno investito e le famiglie non hanno speso, preferendo accumulare: in banca aumentano le riserve, cresciute in un anno di oltre 68 miliardi di euro. In crescita di 40 miliardi i salvadanai delle famiglie, su di quasi 14 miliardi i fondi delle imprese. Questi i dati principali che emergono dalle…