Le rate non pagate salgono di oltre 16 miliardi da gennaio 2015 a gennaio 2016. In calo i finanziamenti alle imprese del 2,2%, ma sugli impieghi ci sono segnali positivi: in ripresa i prestiti alle famiglie grazie al credito al consumo aumentato di 21 miliardi (+35%). Sul versante imprese, aumenta la liquidità a medio termine…
“La Bce mette le banche, italiane e non solo, con le spalle al muro: a questo punto non ci sono più scuse, diano credito all’economia reale. Gli istituti di credito verrano pagati due volte per dare liquidità alle aziende: c’è anzitutto la remunerazione, in forma di interessi, prevista contrattualmente sui singoli finanziamenti e poi c’è…
Il richiamo in arrivo da parte dell’Unione europea e il taglio delle stime del pil 2016 già annunciato dal governo comporteranno una correzione dei conti pubblici: è quindi ormai scontata una manovra che va da 3 miliardi fino a 9 miliardi di euro. Il premier Matteo Renzi ha dichiarato che il prodotto interno lordo quest’anno…
“La ripresa è purtroppo ancora troppo debole e il calo dei prezzi relativi alla produzione industriale nel mese di gennaio dimostra con l’economia viaggia a corrente alternata. Anche se il 2015 si è chiuso col pil in crescita, tutto lo scorso anno è stato caratterizzato da un’alternanza sistematica di dati positivi con dati negativi. In…
Mina derivati da quasi 34 miliardi di euro sui conti pubblici italiani. I titoli derivati presenti sui bilanci dello Stato centrale e degli enti locali ammontano a 33,9 miliardi. Il dato, registrato a settembre 2015, è in lieve calo di 3,9 miliardi (-11,72%) rispetto ai 37,9 miliardi di settembre 2014. Nell’ultimo anno i titoli altamente…
Nel 2015 depositi in banca cresciuti di 70 miliardi. L’aumento delle riserve legato ai timori di nuovi inasprimenti fiscali “Le famiglie sono intimorite e non spendono. Pur essendoci risorse finanziarie a disposizione, i consumi non ripartono perché si temono nuove tasse e si accumulano fondi per far fronte a non prevedibili nuovi giri di vite…
Il presidente Longobardi: “Taglio del costo del denaro deciso dalla Bce non ha effetti positivi allo sportello per chi fa domanda di prestiti. I banchieri dicono che il cavallo non beve? Ma l’acqua offerta è avvelenata …” Possono sfiorare il 25% i tassi di interessi praticati dalle banche per i prestiti erogati a famiglie e…
“Superata questa fase di stallo, legata sopratutto al dibattito parlamentare sulle unioni civilili, ci auguriamo che il governo torni a occuparsi dei temi economici, vera emergenza del Paese. Vanno subito individuati interventi di riduzione della spesa pubblica, indispensabili per evitare che scattino le clausole di salvaguardia previste dall’ultima legge di stabilità e che comporterebbero un…
Sono aumentate di oltre 70 miliardi di euro nel 2015 le riserve degli italiani. La crisi e la paura di nuove tasse frenano i consumi delle famiglie, bloccano gli investimenti delle imprese e congelano la liquidità delle banche: da dicembre 2014 a dicembre 2015 l’ammontare dei depositi in Italia è passato da 1.510 miliardi a…