Il presidente dll’associazione: “Le clausole di salvaguardia sono state sterilizzate solo per il 2016, ma nel 2017 e nel 2018 scatteranno aumenti di Iva e accise per 15,1 miliardi e 19,5 miliardi” “Questa manovra non ci piace, perché l’impianto che in teoria dovrebbe supportare la crescita economia del Paese è insufficiente e le misure fiscali…
Effetti nulli dell’austerity sul debito pubblico italiano. Tra il 2011 e il 2014, cioè nel periodo in cui sono state varate le norme più severe sui contribuenti ed è stata imposta una lunga sequenza di strette fiscali, il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo è passato dal 116,4% al 132,3% con un incremento…
Allarme rosso derivati in Italia, con i rischi che pesano sia sul settore privato sia sul bilancio pubblico. Ammontano a oltre 160 miliardi di euro le perdite potenziali in derivati in Italia e sono pari a quasi il 10% del prodotto interno lordo del Paese. Rispetto al 2014, quando i derivati in perdita erano a…
Le coperture della legge di stabilità sono per la maggior parte state individuate facendo ricorso a più deficit in un contesto in cui il debito pubblico del Paese non è al sicuro e cresce al ritmo di 3 miliardi di euro al mese. Da agosto 2014 ad agosto 2015 il buco nei conti dello Stato…
Firmato oggi a Roma un accordo tra l’associazione e Vietrade (Vietnam trade promotion agency). Per le aziende del nostro Paese opportunità di business in un mercato di 90 milioni di abitanti dal commercio all’agricoltura, dall’artigianato ai servizi socio-sanitari, dall’edilizia alle nuove tecnologie. Nuove opportunità per l’export delle piccole e medie imprese italiane in Vietnam. Grazie…
“Il taglio al 40 per cento degli sgravi contributivi previsti dal Jobs Act, che troverà spazio nella legge di stabilità, penalizza fino ad annullarle le possibilità di nuove assunzioni. Proprio le agevolazioni sui contributi previdenziali introdotte quest’anno hanno rappresentato di fatto l’unico stimolo per le imprese a creare nuova occupazione, a stabilizzare i precari e…
La direzione in cui sembra andare il governo con la legge di stabilità, nella quale la spending review verrebbe di fatto accantonata, è sbagliata, anche se già messa nera su bianco nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. In quella sede, infatti, il governo ha già previsto un innalzamento delle uscite dal…
La misura volta all’innalzamento da 1.000 a 3.000 euro della soglia per l’uso del denaro contante riallineerebbe l’ordinamento italiano a quello degli altri paesi dell’Unione europea. La medesima misura, peraltro, potrebbe dare un impulso alla ripresa dell’economia sia nel settore del commercio sia in quello del turismo. Così il Centro studi di Unimpresa in relazione…