Le nuove assunzioni stabili, cioè i contratti di lavoro a tempo indeterminato, sono legate agli sgravi fiscali e non all’articolo 18 innovato dalla riforma del Jobs Act. Entro la fine dell’anno si potrà registrare un incremento netto di 250.000 “posti” in più, ma si tratterà in due casi su tre di regolarizzazioni di situazioni irregolari…
“Il taglio delle detrazioni tributarie a cui sta lavorando il governo si traduce in un aumento secco delle tasse, se non è contestualmente accompagnato dalla riduzione della pressione fiscale attraverso una diminuzione delle aliquote relative alle imposte sui redditi sia delle società sia delle persone fisiche. E’ quanto dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi,…
“Anche se l’entrata in vigore partirà l’anno prossimo e sarà scaglionata nel tempo, probabilmente in un triennio, chiediamo al governo di varare subito l’annunciato piano di riduzione fiscale. Auspichiamo pertanto la presentazione di un disegno di legge già nel mese di settembre, o addirittura prima: in questo modo le promesse sarebbero più concrete e per…
Il presidente Longobardi: “Tolto l’ossigeno alle imprese per finanziare lo Stato sprecone”. Più soldi allo Stato, meno ai privati in particolare alle aziende. Negli ultimi 12 mesi sono saliti di oltre 22 miliardi di euro i prestiti bancari alla pubblica amministrazione mentre sono calati di 19 miliardi i finanziamenti alle aziende. Da maggio 2014 a…
“Il calo della fiducia registrato a luglio da parte di aziende e famiglie conferma i timori delle pmi italiane sulla ripresa dell’economia che resta fragile”. Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta i dati Istat diffusi oggi. Secondo un sondaggio realizzato dal Centro studi di Unimpresa, per 4 piccole, medie imprese su 5 la…
Sondaggio fra le 122mila associate. Quasi 100mila imprese non hanno fiducia e non vedono stabilità negli indicatori positivi. Si teme una nuova impennata di dissesti finanziari, stadi di crisi e procedure concorsuali. Tra i problemi principali: impossibilità di pagare le tasse, stretta del credito e ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione Per 4 pmi su…
“Siamo fortemente preoccupati per la vicenda dell’Ilva di Taranto e soprattutto per il rischio di chiusura del secondo altoforno. Tutta la questione, se non risolta rapidamente, può cagionare effetti negativi sull’intera economia italiana e sulla ripresa. Il caso Ilva, visto da osservatori esterni, disincentiva gli investimenti esteri e pure quelli degli imprenditori italiani, entrambi impauriti…
Nessun taglio tangibile al bilancio statale. Anzi, la macchina pubblica costa sempre di più: la spesa dello Stato nei primi 5 mesi del 2015 è aumentata di ben 10,2 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con una crescita del 4,97%. Nello stesso arco temporale, le entrate dello Stato sono cresciute di 4,8…
Il presidente Longobardi: “Prendiamo atto con stupore delle promesse del premier”. L’analisi del Centro studi dell’associazione sul Def approvato dal governo: dal 2015 al 2019 le entrate tributarie e previdenziali in costante aumento, fino a 881 miliardi. Pressione fiscale sopra il 44%. Su Irpef, Ires e Iva giro di vite da quasi 80 miliardi. Niente…