Credit crunch senza fine. Sono crollati di 100 miliardi di euro, negli ultimi 3 anni, i finanziamenti delle banche alle imprese e alle famiglie. Da maggio 2012 a maggio 2015, il totale dei prestiti degli istituti al settore privato è passato da 1.502 miliardi a 1.402 miliardi in calo di quasi il 7%. La stretta…
“La crisi della Grecia non è ancora definitivamente risolta e le incertezze che accompagnano questa fase sono una seria minaccia per la stabilità dell’Europa. Per assicurare una ripresa certa dell’economia servirebbe invece una base solida sul piano della politica economica. Eventuali ricadute negative potrebbero avere effetti sul nostro debito pubblico”. E’ quanto dichiara il presidente…
Favorire le esportazioni e, più in generale, l’internazionalizzazione delle aziende italiane e delle reti di imprese. Grazie al temporary export manager, una nuova figura di cui le imprese italiane con alcuni requisiti specifici potranno avvalersi grazie a una misura del governo che ha stanziato 19 milioni di euro a fondo perduto. Questo l’obiettivo di contributi…
Le rate non pagate schizzano di 25 miliardi da maggio 2014 a maggio 2015. In calo i finanziamenti al settore privato, ma ci sono segnali positivi: il credito al consumo, aumentato di 4,1 miliardi (+7%) rimette in moto le erogazione nel comparto famiglie; cresce il credito a medio termine alle aziende, salito di oltre 13…
«I segnali che arrivano dalla produzione industriale e dalle assunzioni sono incoraggianti e in qualche modo aprono scenari inattesi. Proprio perché per l’economia italiana si intravedono prospettive di ripresa un po’ più stabili, rispetto alle stime e alle previsioni degli scossi mesi, servirebbe la spinta finale. Un spinta che non può che arrivare dalla riduzione…
«E’ vero che non siamo nel 2012, nel momento più acuto della crisi dell’euro, e che la stessa moneta unica ora è più forte di prima grazie agli interventi della Banca centrale europea, ma le riforme fatte finora, nonostante le rassicurazioni del ministro Padoan, non sono sufficienti a rilanciare l’economia italiana né a tenerla completamente…
Micro, piccole e medie imprese a prova di antiriciclaggio. Imprenditori, professionisti, titolari di azienda e collaboratori sempre più preparati e aggiornati sulle norme e sugli adempimenti che riguardano la cosiddetta lotta al denaro sporco. Questo l’obiettivo del convegno, che si è svolto lo scorso 2 luglio, organizzato da Unimpresa Area Metropolitana di Napoli e dalla…
La risalita dello spread causata dalla crisi in Grecia potrebbe avere effetti negativi su oltre 197 miliardi di euro di debito pubblico italiano da rinnovare entro l’anno. A tanto ammonta la quota di titoli di Stato in circolazione che arrivano in scadenza tra luglio e dicembre 2015. L’anno prossimo arrivano a fine corsa 220 miliardi…
“Il decreto del governo che mira a sbloccare i siti industriali Ilva e Fincantieri è importante perché risolve due situazioni incerte per l’industria italiana. Tuttavia, il governo dovrebbe mostrare la stessa attenzione e tempestività per le micro, piccole e medie imprese. E più in generale l’interesse delle aziende dovrebbe essere centrale nell’azione di tutte le…