Le rate non pagate schizzano di 25 miliardi da marzo 2014 a marzo 2015. In calo i finanziamenti al settore privato, ma ci sono segnali positivi: in ripresa il credito al consumo, aumentato di 3,4 miliardi (+6%), e il credito a medio termine alle aziende, salito di 11 miliardi (+9%) Boom di sofferenze nelle banche:…
“Il dato sul pil è importante e sicuramente in grado di dare un po’ di fiducia alle imprese e alle famiglie. Guardando però alla variazione annuale si nota che la crescita del prodotto interno lordo italiano è piatta e questo vuol dire che lo scatto di reni di cui avrebbe bisogno il nostro Paese ancora…
Sulla vicenda delle pensioni, dopo la dichiarazione di incostituzionalità del blocco degli adeguamenti per il 2012 e per il 2013, è urgente un intervento da parte del governo. Intervento necessario sia per chiarire i saldi di finanza pubblica, gli obiettivi di bilancio e il rispetto dei vincoli europei sia per dare una risposta concreta ai…
Nei prossimi cinque anni la spesa pubblica crescerà costantemente e salirà di oltre 101 miliardi di euro arrivando oltre quota 864 miliardi. Tra il 2015 e il 2019, rispetto al 2014, le uscite del bilancio dello Stato subiranno, in totale, un incremento superiore al 12%. Il boom della spesa pubblica è legato esclusivamente alle uscite…
“Il dato della produzione industriale relativo al mese di marzo è positivo e incoraggiante. Ma solo il mese precedente c’era stato uno stop. Vuol dire che siamo ancora in una fase altalenante: la ripresa non solo non è stabile, ma appare decisamente lontana. Come se non bastasse, il governo è alle prese con l’ennesima grana…
Crescerà di oltre 39 miliardi di euro la spesa previdenziale e assistenziale nel quinquennio 2015-2019. Le uscite del bilancio pubblico per le pensioni e, più in generale, il welfare previste dal governo passeranno dai 328 miliardi del 2014 ai 338 miliardi del 2015 fino ai 367 miliardi del 2019. Lo segnala il Centro studi di…
Con il Jobs Act ci saranno 250.000 mila nuovi contratti a tempo indeterminato a partire da giugno, ma due assunzioni su tre saranno legate alla stabilizzazione di precari o alla regolarizzazione di posizioni “in nero”. Così il Centro studi di Unimpresa, nel giorno in cui l’Istat ha comunicato che il tasso di disoccupazione è tornato…
Il presidente dell’associazione: “Conti pubblici non sono in salute, debito cresce di oltre 5 miliardi al mese nonostante il rigore” “La sentenza della Corte costituzionale sul blocco delle rivalutazioni delle pensioni dimostra che l’austerity è sbagliata e, alla lunga, controproducente. Norme troppo severe sui conti statali, varate peraltro nella fretta e senza una opportuna oltre…
Il calo della fiducia segnalato dall’Istat, sia sul versante delle imprese sia su quello delle famiglie, indica nettamente che la ripresa, manifestatasi in maniera non regolare nelle ultime settimane, è ancora debole. Il ritorno degli indici relativi alla fiducia in territorio negativo può essere considerato fisiologico, tuttavia il futuro resta incerto e le prospettive non…