Non si ferma la corsa delle sofferenze delle banche: negli ultimi 12 mesi sono arrivate a 181 miliardi di euro in aumento di oltre 31 miliardi (+21%). Le rate dei finanziamenti non pagate dalle famiglie valgono quasi 34 miliardi, quelle delle imprese sfiorano quota 130 miliardi. Nel frattempo migliora il quadro dei prestiti: quelli alle…
Il governo italiano deve sfruttare i benefici che deriveranno dal quantitative easing della Banca centrale europea per ridurre le tasse sia sulle imprese sia sulle famiglie. Gli acquisiti di titoli di Stato da parte della Bce produrranno vantaggi sulle finanze pubbliche dei paesi dell’area euro, quindi anche per l’Italia, in termini di minor spesa per…
“I vincoli di bilancio imposti dall’Unione europea alle finanze pubbliche dei paesi membri rappresentano un freno allo sviluppo e alla crescita: sono stati pensati e approvati in un quadro storico e macroeconomico completamente diverso da quello di oggi è pertanto sono anacronistici. E’ ormai intollerabile, a esempio, il tetto al 3% nel rapporto tra deficit…
Nessuna prospettiva concreta di miglioramento né indicazioni particolarmente positive: per il 62% delle micro, piccole e medie imprese italiane, il 2015 non rappresenterà la svolta per il rilancio dell’economia. Non ci saranno salti di qualità sul versante della produzione e nemmeno sul fronte dell’occupazione: i 12 mesi appena iniziati, pertanto, si preannunciano critici ed estremamente…
Iscrizione agli asili nido comunali, agevolazioni per gli affitti, sconti sulle bollette delle utenze domestiche, rateizzazione delle cartelle esattoriali e definizione delle rette universitarie. Sono alcuni dei servizi che si chiedono presentando alla pubblica amministrazione l’Isee e che sono a rischio poiché il nuovo modello dell’Indicatore della situazione economica equivalente non è ancora pronto. A…
Il sito del Dipartimento del Commercio con l’Estero della provincia di Hainan, in Cina, pubblica un ampio servizio sulla recente missione della delegazione di Unimpresa.
Le misure contenute nel contestato decreto sulla semplificazione fiscale sono, di fatto, un regalo ai grandi gruppi societari, mentre non aiutano le micro, piccole e medie imprese. Il provvedimento mette infatti a rischio i 18.000 accertamenti in corso da parte dell’agenzia delle Entrate, riguardanti soprattutto le realtà societarie di maggiore dimensione, con una consequenziale perdita…
Italia terra di conquiste con il boom dello shopping estero nel made in Italy di piazza Affari, che vale sempre di più. Aumenta il valore, ma sono sempre più in mani straniere: oltre il 44% delle società per azioni italiane quotate in Borsa, che hanno visto crescere la capitalizzazione complessiva di 156 miliardi di euro…