Finanza pubblica italiana a doppia velocità: profondo rosso per i conti dello Stato; comuni, province e regioni con bilanci virtuosi. Mentre gli enti locali sono riusciti a ridurre il “buco” nei bilanci di 8,6 miliardi di euro tra settembre 2013 e settembre 2014, nello stesso arco di tempo l’amministrazione centrale ha peggiorato l’andamento delle finanze…
Rubinetti chiusi e boom di sofferenze nei bilanci delle banche: negli ultimi 12 mesi, da settembre 2013 a settembre 2014, sono calati di quasi 12 miliardi i finanziamenti a imprese e famiglie, vale a dire circa 1 miliardo al mese in meno giorno; mentre le rate non pagate sono cresciute del 22% arrivando a sfiorare…
Siamo di fronte a un paradosso: le banche italiane si avviano a chiudere l’anno in corso con utili alle stelle, mentre il credito alle imprese non arriva e l’economia italiana continua a essere in ginocchio. Lo segnala il Centro studi di Unimpresa mentre sono in corso le pubblicazioni dei risultati degli istituti di credito relativi…
“Il calo della produzione industriale dimostra che c’è un disperato bisogno di una cura choc per l’economia italiana. La legge di stabilità per il 2015, peraltro non ancora approvata definitivamente dall’Unione europea e quindi suscettibile di modifiche peggiorative sui saldi, contiene alcune norme positive, ma non sufficienti per consentire alle imprese e alle famiglie di…
Nella manovra per il 2015 si nasconde un paracadute per gli istituti italiani ed esteri che acquistano titoli di Stato. Anche dai tecnici del Senato perplessità sui rischi per i conti pubblici. Analoghi sistemi di garanzia esistono solo in Spagna, Portogallo, Danimarca e Gran Bretagna. Il presidente Longobardi: “Così l’esecutivo consegna le finanze statali in…
Cresce la povertà sommersa e il 25% delle famiglie è in difficoltà. Nel corso del 2014 sono aumentate le persone che fanno ricorso a varie forme di sussidi: dai sostegni pubblici destinati a chi perde il lavoro ai finanziamenti personali chiesti per spese impreviste e non coperte con i redditi, dalle moratorie sui mutui alla…
Il calo della domanda di credito da parte delle aziende è in parte legato alle condizioni inaccessibili che le banche, negli ultimi anni, hanno offerto sia sul fronte dei tassi, spesso altissimi e fuori mercati, sia su quello delle garanzie divenute extra. Condizioni che sono state rese volutamente inaccessibili proprio per scoraggiare la richiesta di…
I risultati degli stress test condotti dalla Bce dimostrano che il sistema bancario italiano, seppure con talune eccezioni, peraltro note, è più che solido. A questo gli istituti del nostro Paese non hanno più scuse sul versante del credito alle famiglie e alle imprese. I rubinetti dei prestiti vanno riaperti e le banche, superate le…