“Apprezziamo l’apertura del viceministro Leo nei confronti di possibili emendamenti riguardanti la rottamazione. Una nuova opportunità di regolarizzazione fiscale sarebbe un passo positivo per le imprese, offrendo loro un sollievo in un contesto economico ancora complesso. Parallelamente vanno sostenute tutte le iniziative che favoriscono la semplificazione e la collaborazione tra contribuenti e amministrazione fisnznirai per…
Cresce la velocità con la quale il debito pubblico sale: nei primi 11 mesi del 2023, l’aumento medio mensile si è attestato a quasi 9 miliardi di euro, vale a dire il 37% in più rispetto al ritmo dell’anno precedente, quando si era fermato a quota 6,4 miliardi. Nel 2021 la media mensile era stata…
«Il successo della odierna operazione del Tesoro con oltre 76 miliardi di euro di btp sul mercato dimostra la fiducia degli investitori istituzionali nel nostro Paese ed è senza dubbio una buona notizia. Tuttavia, la grande corsa a comprare titoli di Stato, che godono di una tassazione favorevole, deve far riflettere e dovrebbe spingere governo…
«Il pil italiano nel 2023 è salito dello 0,7% e questo dato lascia ben sperare, ma occorre uno sforzo aggiuntivo, da parte del governo, se quest’anno dovranno essere centrati obiettivi di crescita economica, assicurando al Paese un percorso positivo che abbia caratteristiche strutturali e durature». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. «Lo sforzo…
«La vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open non rappresenta solo un motivo di orgoglio per lo sport italiano. La sua impresa a uno dei più prestigiosi campionati di tennis del mondo, una delle più importanti pagine della storia sportiva del nostro Paese, contiene un messaggio estremamente positivo per i giovani: non accontentarsi, mai essere…
Operazione fact checking dopo le affermazioni del premier Meloni in tv. Lo stock di crediti è sceso dopo l’annuncio dell’intervento fiscale sugli istituti: da fine luglio a novembre, i finanziamenti a imprese e famiglie risultano diminuiti dell’1% da 1.310 miliardi a 1.298 miliardi. I tassi che le banche riconoscono alla clientela sono saliti invece di…
A partire dal 2020 e fino a giugno 2022, periodo della pandemia, sono state progressivamente rafforzate le garanzie pubbliche per sostenere gli impieghi alle imprese. I prestiti sostenuti da “paracadute” di Stato implementati durante il Covid oggi ammontano a circa 125 miliardi, pari al 20% dei 625 miliardi totali di finanziamenti concessi dalle banche alle…
L’effetto scatenato dell’aumento dei tassi si abbatte sui prestiti bancari: nell’ultimo anno si è registrata una stretta creditizia da quasi 50 miliardi di euro, con una riduzione che supera il 3%. Le banche hanno tagliato tutti i tipi di finanziamenti alle imprese, con una riduzione di 39 miliardi (meno 6%). Per quanto riguarda le famiglie, il…
«Il settore che più ha risentito della fiammata dei tassi d’interesse è quello dei mutui immobiliari e si è creato un doppio effetto: il calo delle compravendite e la discesa dei prezzi ha da un lato favorito chi aveva liquidità a disposizione, dall’altro penalizzato le fasce meno abbienti, in particolare i giovani desiderosi di comprare…