Rassegna stampa. Dalle banche meno credito alle famiglie
Il Messaggero, 22/10/12
Il Messaggero, 22/10/12
Sempre meno soldi all’economia reale e più sostegno allo Stato. Negli ultimi dodici mesi il ritmo dei finanziamenti delle banche ha visto un drastico calo degli impieghi nei confronti delle famiglie e delle imprese: tra settembre 2011 e agosto scorso, lo stock di crediti ad aziende e cittadini è calato, rispettivamente, del 3,6% (-32,7 miliardi)…
Negli ultimi 24 mesi il debito pubblico italiano è cresciuto di quasi 126 miliardi di euro, passando da 1.849 miliardi a 1.975 miliardi. Dei 126 miliardi accumulati tra il mese di settembre 2010 e lo scorso agosto, oltre il 66%, pari a 83,9 miliardi, si riferisce agli ultimi 12 mesi; fino a settembre 2011, invece,…
Tagliare gli sprechi del bilancio pubblico per sterilizzare il doppio aumento dell’Iva. Questa la proposta di Unimpresa sulla legge di stabilità approvata dal Governo la scorsa settimana e ora all’esame della Camera. “L’idea è un intervento a costo zero, cioè a saldi invariati proprio come ribadito oggi dal premier Mario Monti” spiega il presidente di…
“Il calo dello spread registrato oggi, con il differenziale tra Italia e Germania che è tornato ai livelli di giugno 2011 scendendo a quota 313 deve dare coraggio al Governo guidato dal professor Mario Monti per dare il via a riforme concrete a cominciare da una vera riduzione del peso del fisco sulle famiglie e…
“Produzione in calo, reddito famiglie crollato del 3,9%, disoccupati oltre quota 10%, pil italiano negativo nel 2013 ed economia globale che rallenta: quello pubblicato oggi dalla Banca d’Italia non è un bollettino economico ma un vero e proprio bollettino di guerra: e non si tratta di una facile battuta, ma della fotografia che lo stesso…
«Non è certo una manovra equa e non dà speranza alle famiglie: la legge di stabilità varata la scorsa settimana dal Governo è l’ennesimo colpo a un Paese già tramortito dalla crisi finanziarie e dalla recessione. Ecco perché diciamo al ministro Grilli che non è corretto prendere in giro le famiglie e le imprese italiane:…
«Le misure contenute nella legge di stabilità, e mi riferisco in particolare a quelle fiscali relative all’operazione Iva-Irpef, vanno bocciate perché non sono in grado di generare effetti positivi per il ciclo economico. Anzi. Il mini sconto sull’Irpef viene sterilizzato dal taglio delle agevolazioni e il doppio aumento dell’Iva rappresenta una mazzata per i cittadini,…