«A poche ore di distanza dal nostro grido d’allarme, ieri, il Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato una clamorosa, quanto apprezzabile marcia indietro del governo sulla norma relativa al pignoramento dei conti correnti dei contribuenti che hanno arretrati col fisco. Si tratta di una scelta encomiabile per la quale Unimpresa ringrazia il premier. Siamo…
«Il pignoramento veloce dei conti correnti da parte del fisco mette in seria difficoltà, stangandole, le partite Iva e le micro, piccole e medie imprese italiane. Il rischio concreto è che l’accesso immediato dell’amministrazione finanziaria alle disponibilità liquide in banca privi professionisti e piccoli imprenditori di risorse importanti per la gestione ordinaria delle loro attività.…
La tassa sugli extraprofitti a carico delle banche, introdotta dal governo con un decreto legge dello scorso 7 agosto, si appresta a produrre “gettito zero” per le casse dello Stato. La decisione del secondo gruppo bancario del Paese, Unicredit, che oggi ha annunciato di non voler pagare l’imposta, preferendo accantonare a riserve, come previsto dalla…
IL PRESIDENTE FERRARA: «DECRETO LEGGE DI OGGI NON INTERVIENE SU QUESTA NORMA ASFISSIANTE» Report del Centro studi dell’associazione: in 13 anni i controlli svolti dall’amministrazione finanziaria sui rapporti bancari dei contribuenti italiani sono stati meno di 100mila. In media, circa 6.500 controlli l’anno, ciascuno dei quali ha portato alla luce una maggiore imposta accertata per 86mila euro.…
«Ci rallegriamo con le banche che, grazie all’Abi, si sono appena autoproclamate, assieme alle assicurazioni e all’ampio mondo della pubblica amministrazione, contribuenti senza macchia e senza peccato: come dire che tutti gli altri sono evasori cioè partite Iva, piccole imprese, medie aziende e grandi industrie. Al netto della curiosa auto assegnazione del bollino blu di…
Il mix di alta inflazione e rendimenti zero sui conti correnti rappresenta una tassa occulta sui depositi di famiglie e imprese di oltre 52 miliardi di euro. Il saldo dei conti correnti bancari è pari a 1.317 miliardi e su questa somma le banche riconoscono una remunerazione che in media è inferiore all’1%. Considerano l’inflazione…
Il prossimo 26 ottobre si riunisce il direttivo della Banca centrale europea e, al momento, non ci sono elementi macroeconomici né ragioni politiche perché il board dell’Eurotower aumenti ancora il costo del denaro, portato lo scorso 14 settembre al 4,50%. Anzi: l’attuale livello dell’inflazione e le tensioni in Medio Oriente suggeriscono alla Bce di agire…
«La manovra sui conti pubblici per il 2024 ha il fiato corto, con tutte le principali misure finanziariamente sostenute per un solo anno, a causa del Patto di stabilita Ue che sta per tornare in vigore. Occorre uscire immediatamente dall’angolo dei vincoli di bilancio europei che dal prossimo gennaio riprenderanno a ridimensionare l’azione del governo.…
«Con buona pace dei catastrofisti e di quanti hanno paventato il disastro dei conti pubblici, il governo ha costruito un impianto più che positivo con la manovra per il 2024. Le finanze dello Stato non vengono compromesse, perché il ricorso al deficit appare coerente con le prospettive di crescita economica del Paese. Un equilibrio annunciato…