«Il rallentamento del credito alle pmi italiane, emerso dagli ultimi dati pubblici e denunciato oggi dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è un fatto assai preoccupante che rappresenta una mina per la crescita economica del nostro Paese. Non è un caso che il ministro abbia parlato nella sede dell’Abi, dopo aver partecipato al Comitato esecutivo della stessa…
“Di là dalle posizioni di parte e dalle singole appartenenze, laddove esistenti, è indubbio che la figura di Silvio Berlusconi ha rappresentato per il Paese un punto di svolta, un momento di forte cambiamento nella storia italiana. Sarà il tempo a maturare un adeguato giudizio di valore su quanto fatto da Berlusconi tanto da imprenditore…
Il repentino rialzo del costo del denaro deciso dalla Banca centrale europea sta provocando un aumento dei tassi d’interesse su tutti i tipi di prestiti. A pagarne le spese più consistenti sono soprattutto le imprese: tre su cinque, circa il 62% del totale, avrà seri problemi nell’immediato e nel futuro: la mancata pianificazione dei maggiori…
“I benefici apportati finora dal Piano Transizione 4.0 sono importanti. Infatti, il valore medio del consumo di macchinari da parte delle aziende manifatturiere italiane è cresciuto molto nel tempo, passando da 17 miliardi di euro l’anno del periodo 2008-2015 ai quasi 28 miliardi previsti per il periodo 2020-2023. L’incremento del consumo ha inoltre generato crescita…
«Ampliare lo strumento del welfare aziendale innalzando la soglia di fringe benefit a 3.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti ed ai lavoratori con un reddito assimilato a quello del lavoro dipendente, a prescindere dall’avere o meno a carico figli o coniuge». È una delle richieste avanzate oggi dal consigliere nazionale di Unimpresa, Giovanni Assi,…
«Per evitare che si ripetano tragedie come quella che sta colpendo diverse regioni italiane, in particolare l’Emilia-Romagna, occorre utilizzare al meglio i fondi e le risorse anti-dissesto idrogeologico. Oggi una massa enorme di denaro, pari a circa 21 miliardi di euro, risulta inutilizzata e, se solo una parte di questa cifra fosse stata impiegata seriamente…
L’aumento dei prezzi costringe aziende e famiglie a intaccare le riserve: in meno di 100 giorni, da dicembre 2022 a marzo scorso, il totale dei depositi bancari è sceso del 2,4%, da 2.065 a 2.015 miliardi. Con i tassi sulla raccolta ancora rasoterra, una parte della liquidità spostata su strumenti remunerati come depositi e pronti…
Ci sono più di mille miliardi di euro di titoli di Stato da rinnovare e rifinanziare nel prossimo quinquennio. Per l’esattezza, 1.172 miliardi da oggi fino alla fine del 2027, anno in cui arriverà a termine questa legislatura. In totale, il debito pubblico è arrivato (dato di febbraio scorso) a 2.772 miliardi e una parte…
“La situazione sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, tanto a livello Regionale, in Lombardia, tanto a livello nazionale, sconta purtroppo dei gravi ritardi e alcune pecche nell’attuazione pratica dell’apertura dei bandi. Infatti, il momento più critico che tutte le nostre aziende associate hanno riscontrato è sempre il famoso “click day” in cui tutti i…