«La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America rappresenta un’occasione cruciale per rafforzare le storiche relazioni economiche e diplomatiche tra Italia e Stati Uniti. In una fase storica caratterizzata da profonde trasformazioni, con l’ascesa, nel Mondo, di potenze economiche come Cina e India, gli Usa continuano a essere un interlocutore strategico…
Nel 2024 il valore complessivo delle partecipazioni nelle società per azioni quotate in Italia ha toccato i 661 miliardi di euro, segnando un aumento del 14,31% rispetto ai 578 miliardi del 2023: quasi 100 miliardi in più in 12 mesi. Gli investitori stranieri hanno consolidato la loro posizione di leader con partecipazioni complessive di 319…
La campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, in cui si sfidano la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump, delinea due strade radicalmente diverse per l’economia statunitense. Trump propone una visione più aggressiva, fatta di riduzione fiscale e protezionismo commerciale, spingendo il Paese verso un rischio calcolato di deficit e inflazione per…
I salvadanai degli italiani valgono complessivamente 5.732 miliardi di euro: il dato si riferisce al primo trimestre del 2024 ed è in aumento di 271 miliardi (+5%) rispetto all’anno precedente e di oltre 1.000 miliardi (+22%) se confrontato con fine 2019. Se in 12 mesi, i risparmiatori hanno accumulato in media circa 22,5 miliardi al mese,…
“La fragilità delle nostre banche dati pubbliche e private, emersa con l’inchiesta di Milano e altre recenti vicende, espone l’Italia a un rischio gravissimo e inaccettabile. Il nostro Paese non può permettersi di restare indietro nella protezione dei dati personali e delle informazioni strategiche di cittadini e imprese. I dati non sono solo un insieme…
Nella manovra sui conti pubblici c’è – e vale poco meno di 700 milioni di euro – la tassa sulle banche. La stangatina sugli istituti di credito è l’effetto dei calcoli tra anticipi di liquidità per 4 miliardi previsti dal governo e successive compensazioni per “soli” 3,3 miliardi, così come stabilito dall’articolo 3 (comma 5)…
«L’impianto della legge di bilancio è orientato al compromesso tra vincoli dell’Unione europea e necessità sul versante del consenso interno. Da un lato, c’è la volontà, con questa manovra sui conti pubblici, di consolidare le finanze pubbliche e mantenere buoni rapporti con le istituzioni europee, dall’altro ci sono misure che cercano di rispondere alle esigenze di…
La spesa per interessi sul debito si mantiene stabile attorno al 3,9% del PIL fino al 2026, con un incremento al 4,1% nel 2027. Il rapporto debito/PIL seguirà una traiettoria leggermente crescente fino al 2026, raggiungendo il 137,8% nel 2026, per poi ridursi di poco al 137,5% nel 2027.Il disavanzo pubblico mostra una costante riduzione nel periodo considerato: dal -3,8% del…
La manovra di bilancio per il 2025 predisposta dal governo italiano prevede interventi per un totale di 29,7 miliardi di euro. Tuttavia, le coperture finora individuate ammontano a 20,8 miliardi, il che lascia un disavanzo di 8,9 miliardi, destinato a tradursi in nuovo debito pubblico. È intenzione dell’esecutivo, dunque, di finanziare parte della manovra tramite…