«Un segnale importante di attenzione, da parte del governo, per un comparto in sofferenza che ha bisogno di interventi concreti e tempestivi. Sarà fondamentale garantire che i 20 milioni di euro stanziati dal governo per il settore ittico vengano erogati velocemente: alle imprese servono veri e propri ristori in un momento di difficoltà e la…
Report del Centro studi dell’associazione. Vendite al dettaglio in discesa a causa della guerra. Il pil italiano sotto il 3% nel 2022, crescita ridotta anche nel 2023. Il presidente Ferrara commenta il decreto energia: «Interventi alla Robin Hood sono fallimentari» La maggiore incertezza generata dalla guerra in Ucraina, il rincaro dei prezzi e il parziale spostamento…
«Le misure approvate ieri dal governo per compensare l’impennata dei prezzi dell’energia e dei carburanti sono l’ennesimo pannicello caldo, sono insufficienti per risolvere un problema sia da un punto di vista temporale sia da un punto di vista di importo. Le imprese italiane devono far fronte a un rincaro dei costi energetici rilevante che ha…
«Ora che la recrudescenza del conflitto in Ucraina e quella paventata della pandemia hanno placato, ci si augura definitivamente, le turbolenze parlamentari della maggioranza governativa, su questioni identitarie, peraltro marginali, si spera che il cammino dell’esecutivo proceda senza altri intoppi, anche perché alle prese con gli ormai esplosivi rincari delle materie prime, a partire dai…
La perdita di prodotto interno lordo generato dall’andamento della pandemia, la crisi in Ucraina e l’aumento dei costi energetici saranno nei prossimi mesi fattori determinati per la tenuta sociale: i danni cagionati al settore turistico mettono a rischio il futuro di 180.000 bed and breakfast, affittacamere, ostelli e campeggi. È quanto denunciano Unimpresa, organizzazione che rappresenta…
Anche il costo dell’energia deve essere aggiunto tra i motivi della cassa integrazione ordinaria attivata dalle imprese. Tale richiesta trova la sua ragion d’essere nella attuale, inverosimile situazione nella quale molte aziende, pur avendo commesse e, quindi, teorico fatturato, preferiscono fermare le produzioni e le attività a motivo del caro-energia. È quanto chiede Unimpresa al…
«La temuta e criminale invasione bielorussa della martoriata Ucraina, oltre ad essere una barbara e vigliacca pugnalata alle spalle, rischia di estendere e di prolungare la guerra di aggressione del dittatore del Cremlino, condannando anche il nostro paese, in poche settimane, ad un’economia di guerra, come paventato da giorni da Unimpresa». Lo dichiara il segretario…
«Paradossalmente le ultime vicende parlamentari sulla delega fiscale e il voto, per un soffio, sul catasto, stanno testimoniando come la complicata emergenza della guerra in Ucraina, piena di incognite anche per noi, invece di rendere piú compatta e responsabile la cosiddetta maggioranza di unitá nazionale, rischia di mandare in crisi il governo Draghi. Oltre al…
Sono 130 le aziende italiane presenti in Russia, con 60 stabilimenti produttivi nei settori agroalimentare, industria e servizi, con un fatturato di oltre 13 miliardi di euro l’anno. Un imponente giro d’affari che adesso è minacciato dalla guerra in Ucraina e dalle crescenti tensioni tra Mosca e Kiev. Lo segnala Unimpresa. «La crisi in atto…