La Gazzetta di Mantova – Capitali in fuga dai mercati europei
Capitali in fuga dai mercati europei Da inizio anno 68 miliardi di dollari hanno abbandonato il Vecchio continente. Pubblicato su La Gazzetta di Mantova il giorno 17/09/22
Capitali in fuga dai mercati europei Da inizio anno 68 miliardi di dollari hanno abbandonato il Vecchio continente. Pubblicato su La Gazzetta di Mantova il giorno 17/09/22
Capitali in fuga dai mercati europei Da inizio anno 68 miliardi di dollari hanno abbandonato il Vecchio continente. Guerra, inflazione, crisi energetica generano incertezza negli Stati dell’UE Pubblicato su Messaggero Veneto il giorno 17/09/22
Capitali in fuga dai mercati europei Da inizio anno 68 miliardi di dollari hanno abbandonato il Vecchio continente. Guerra, inflazione, crisi energetica generano incertezza negli Stati dell’UE Pubblicato su Il Piccolo il giorno 17/09/22
L’aumento dei prezzi di gas, petrolio ed energia elettrica fa crescere il giro d’affari delle imprese del settore e spinge il fatturato complessivo di pmi e partite Iva, salito di oltre 106 miliardi di euro nel primo quadrimestre dell’anno, da 264 miliardi a 370 miliardi. Il vicepresidente Spadafora: «Pagamento bollette a rate, con prestiti bancari…
«Il pagamento a rate delle bollette, con un prestito bancario garantito dallo Stato a tassi di interesse predeterminati, non risolve il problema dell’aumento dei costi a carico delle imprese, ma si limita a spostare nel tempo una posta negativa di bilancio. Di fatto, la misura approvata oggi è un pannicello caldo. Peraltro, aver agganciato la determinazione…
Borsa: Unimpresa, fuga fondi stranieri da Piazza Affari durante pandemia Pubblicato su milanofinanza.it il 16/09/22
Rapporto del Centro studi dell’associazione: cala dal 49% al 45% la percentuale del capitale delle spa italiane quotate detenuta da soggetti esteri. Dal 2019 al 2022 è cresciuta di 43 miliardi la capitalizzazione complessiva della società presenti sul listino milanese, da 522 miliardi a 565 miliardi. Il presidente Ferrara: «Quadro da allarme rosso. Servono misure…
«Unimpresa paventa che la prossima legislatura, che uscirà dalle urne il 25 settembre, farà peggio delle due precedenti, per due aggravanti: il taglio dei parlamentari, con la inevitabile restrizione degli spazi di dialogo con la base, causa i maxicollegi; la vergognosa e infausta scelta partitocratica delle candidature, ristrette ai rispettivi clan dei leader o paracadutate…
Sofferenze giù del 27%. Ma i prestiti bancari salgono dell’1,7% Continua la pulizia dei bilanci. Pubblicato su Libero il giorno 13/09/22