Tgcom Mediaset – Conti pubblici: Unimpresa, entro legislatura 400 mld debito da rinnovare
Conti pubblici: Unimpresa, entro legislatura 400 mld debito da rinnovare Pubblicato su tgcom24.mediaset.it il 08/11/21
Conti pubblici: Unimpresa, entro legislatura 400 mld debito da rinnovare Pubblicato su tgcom24.mediaset.it il 08/11/21
Debito pubblico, Unimpresa: entro fine legislatura 400 miliardi da rinnovare, preoccupa lo spread Pubblicato su Il Messaggero it il 15/02/2022
Debito pubblico, Unimpresa: entro fine legislatura 400 miliardi da rinnovare, preoccupa lo spread Pubblicato su Teleborsa it il 15/02/2022
L’analisi del Centro studi dell’associazione: entro aprile 2023 scadono 233 miliardi di btp, arrivano a fine corsa 107 miliardi di bot, 27 miliardi di cct e 29 miliardi di ctz, per complessivi 397 miliardi. Quest’anno arrivano a fine corsa 332 miliardi. Il totale dei titoli di Stato in circolazione ammonta a 2.215 miliardi. Il vicepresidente Spadafora: «Draghi…
«L’impennata delle bollette energetiche e la crisi di liquidità, innescata dalla fine delle moratorie sui vecchi prestiti bancari e dalle garanzie di Stato sui nuovi crediti, rappresentano, per le imprese italiane, soprattutto le più piccole, un mix micidiale e letale». Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora. «Per le pmi del nostro Paese, l’aumento…
Governo: Lauro (Unimpresa), bene pugno di ferro Draghi con maggioranza Pubblicato su milanofinanza.it il 14/01/22
Il dossier di Unimpresa. Cervelli in fuga, la speranza è il Pnrr L’Italia spende per l’istruzione il 15% in meno della media europea. di Mario di Ciommo. Pubblicato su La Repubblica il giorno 14/02/22
“Libero da condizionamenti, anche psicologici, sul suo futuro politico e consapevole del tempo limitato a disposizione per portare avanti, in meno di un anno, l’azione di governo su cinque fronti emergenziali (inflazione, contenimento dei costi delle materie prime, rientro dalla pandemia, riforme strutturali e attuazione senza ritardi del Pnrr), il premier Draghi, in un colpo…
“Il processo di consolidamento avviato nel settore bancario italiano presenta dei forti rischi per la concorrenza, con conseguenti effetti negativi per la clientela delle stesse banche, per i territori e per l’intera economia del Paese. Il credito alle imprese, dopo qualche timido segnale di miglioramento favorito dalle garanzie dello Stato sui prestiti, è in una…