QN La Nazione – Allarme Unimpresa “Lo Stato investirà più nelle pensioni, meno nella sanità”
Allarme Unimpresa “Lo Stato investirà più nelle pensioni, meno nella sanità” Pubblicato su QN La Nazione il 10/08/2017
Allarme Unimpresa “Lo Stato investirà più nelle pensioni, meno nella sanità” Pubblicato su QN La Nazione il 10/08/2017
Lavoro: così è cambiato durante la crisi economica Dal 2011 in poi la crescita degli occupati è stata registrata principalmente tra gli impieghi che offrono le paghe più basse Pubblicato su Tgcom24 (web) il 09/08/17
Pensioni: Unimpresa, cresce di 26 miliardi la spesa in 4 anni Pubblicato su Milano Finanza (web) il 09/08/2017
Banche: Unimpresa, sofferenze in aumento. Pucci: “Accelerare sulla bad bank” Pubblicato su IlMessaggero.it il 07/08/17
Sono crollati di quasi 30 miliardi di euro nell’ultimo anno i prestiti delle banche alle imprese, in discesa del 3,7%. Lo stock di finanziamenti alle aziende è sceso dai 791 miliardi di giugno 2016 ai 762 miliardi di giugno scorso. In controtendenza i crediti alle famiglie, sostenuti dalla ripresa dei mutui immobiliari, saliti di oltre…
Lo Stato investirà più nelle pensioni e meno nelle cure mediche. Aumenterà di oltre 26 miliardi di euro, nei prossimi quattro anni, la spesa per gli assegni pensionistici e crescerà di 8 miliardi anche la spesa per le prestazioni sociali. Più contenuto, invece, l’aumento delle uscite per la sanità che saliranno di 6 miliardi e…
Per colpa delle regole europee crollano i prestiti alle imprese Oltre 17 miliardi di tagli. Non c’è persona in Italia più sola di chi ha una modesta attività: è perseguitato dal fisco e, se fallisce, lo Stato non se ne preoccupa, non è mica Alitalia… Pubblicato su Libero Quotidiano il 05/08/17
Tornano a crescere le sofferenze delle banche italiane: le rate non pagate da famiglie e imprese sono salite di 2 miliardi di euro nell’ultimo anno arrivando a quota 202 miliardi con un incremento superiore all’1%. Sono cresciuti di quasi 2 miliardi i finanziamenti non ripagati dalle imprese, arrivati a sfiorare quota 144 miliardi, e di…
COSI’ L’ITALIA E’ TENUTA SOTTO RICATTO DAGLI INVESTITORI INTERNAZIONALI – ENTRO DICEMBRE SCADONO 163 MILIARDI DI EURO DI BOT E DI BTP – IN TUTTA LA PROSSIMA LEGISLATURA IL DEBITO PUBBLICO DA RIFINANZIARE AMMONTA A OLTRE 900 MILIARDI DI EURO Pubblicato su Dagospia il 01/08/17