PIL: CENTRO STUDI UNIMPRESA (CSU), NEL 2025 CRESCITA +1,3% CON CALO TASSI BCE 

Ci sono tutte le condizioni affinché l’economia italiana possa migliorare significativamente, con la crescita del prodotto interno lordo, quest’anno stimato in aumento del più 0,7-0,8%, che nel 2025 dovrebbe raggiungere quota più 1,2-1,3%. A spingere l’accelerazione del pil dovrebbe contribuire principalmente la diminuzione del costo del denaro nell’area euro, al momento al 4,5%, che la…

FALCONE: LONGOBARDI, SENZA LEGALITÀ NON ESISTE SVILUPPO ECONOMICO

«Il 23 maggio di ogni anno, l’Italia si ferma per ricordare Giovanni Falcone, magistrato simbolo della lotta alla mafia, barbaramente ucciso nel 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli uomini della scorta. La sua morte rappresenta una ferita ancora aperta nella nostra società, un monito costante sull’importanza della legalità, soprattutto per la salvaguardia della…

REDDITOMETRO: UNIMPRESA, DAL 2010 84MILA CONTROLLI SU CONTI BANCARI, SCOVATA EVASIONE FISCALE PER SOLI 7 MILIARDI

Report del Centro studi dell’associazione relativo ai sistemi di accertamento induttivo del reddito: in 13 anni i controlli svolti dall’amministrazione finanziaria sui rapporti bancari dei contribuenti italiani sono stati meno di 100mila. In media, circa 6.500 controlli l’anno, ciascuno dei quali ha portato alla luce una maggiore imposta accertata per 86mila euro. L’anno con il…

REDDITOMETRO: UNIMPRESA, ACCANIMENTO FISCO SU FASCE DEBOLI, PMI E PARTITE IVA

“La decisione del governo di reintrodurre il Redditometro rappresenta un grave errore che penalizza i cittadini più deboli, le micro imprese e le partite Iva. Questo strumento, presentato come un metodo per combattere l’evasione fiscale, rischia invece di trasformarsi in un accanimento del fisco contro chi è già in difficoltà. I controlli scellerati e a…

CONTI PUBBLICI: UNIMPRESA, SERVONO 20 MILIARDI PER MANOVRA DI BILANCIO

Da rifinanziare misure approvate con precedenti finanziarie. Il nodo del debito pubblico, cresciuto di 103 miliardi di euro. Il presidente dell’associazione: «Quadro di finanza pubblica preoccupante» Le nostre previsioni sulla finanza pubblica per il 2025 differiscono da quelle del governo perché includono il rinnovo delle misure finanziate solo fino alla fine del 2024 come deficit…