La stretta della Bce sui tassi costa 64 miliardi. Crollano i prestiti per famiglie e imprese L’allarme di Unimpresa: cresce il credito al consumo. La previsione di Goldman Sachs: il costo del denaro inizierà a calare la prossima estate. di Giuliano Balestreri – Pubblicato su Il Secolo XIX il giorno 14/11/22
Bagno di sangue per famiglie e imprese. Crollano i prestiti Pubblicato su La Notizia il 14/11/2023
Gli alti tassi bancari frenano l’economia: tagliati i prestiti alle imprese, mutui fermi, sofferenze in crescita Unimpresa: finanziamenti alle aziende ridotti di 57 miliardi, meno 7 miliardi per le famiglie Pubblicato su Conquiste del Lavoro il giorno 14/11/23
È aumentato al ritmo di 10,4 miliardi di euro al mese il debito pubblico italiano nei primi otto mesi del 2023: un ritmo superiore sia ai 6,4 miliardi medi mensili del 2022 sia agli 8,8 miliardi del 2021. Il 2023, rispetto ai due anni precedenti, è il peggiore dal punto di vista della corsa del debito: ecco perché…
Mutui fermi e prestiti a imprese e famiglie che crollano. Ma le banche fanno profitti comunque: grazie all’aumento dei tassi Il quadro drammatico nel report di Unimpresa. Calano i prestiti per imprese e famiglie. Il vicepresidente Spadafora: «È la tempesta perfetta sul credito bancario» Pubblicato su Open il giorno 13/11/23
Banche: crollano di 64 miliardi i prestiti a imprese e famiglie Rapporto mensile sul credito di Unimpresa – Per i mutui aumentano le sofferenze. Forte rallentamento anche per il credito a consumo. Spadafora: “Solo le banche beneficiano della politica della Bce” Pubblicato su Rainews it il 13/11/2023
Rapporto mensile sul credito. Lo stock degli impieghi ai privati scende del 5%, dai 1.356 miliardi di settembre 2022 ai 1.292 miliardi di settembre 2023. Finanziamenti alle aziende diminuiti di 57 miliardi (-8%). Mutui casa su di appena 545 milioni (+0,13%) in 12 mesi, ma da inizio anno sono calati di oltre 2 miliardi (-0,5%).…
Giustizia civile, la spinta del governo alla mediazione per accelerare i tempi L’intervento di Giuseppe Carà, consigliere nazionale Unimpresa Pubblicato su Startmag.it il giorno 12/11/23
«Se davvero si vuole incidere sul rapporto e sulla relazione tra fisco e contribuente, occorre migliorare la qualità del dialogo, rivedendo il funzionamento dei sistemi deflattivi esistenti e conferendo agli stessi una maggiore dignità normativa. In quest’ottica si reputano apprezzabili le indicazioni di cui alla delega e, in particolar modo, quanto indicato al primo comma, punto a)…