Nelle grandi imprese retribuzioni su del 2,6%

Ad agosto la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un aumento del 2,6% rispetto al mese precedente. In termini tendenziali l’indice grezzo aumenta del 2,5%. Lo rende noto l’Istat in un comunicato. Rispetto ad agosto 2011 la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) cresce dell’1,9% e il costo del…

Germania, disoccupazione sale al 6,9%

In Germania il tasso di disoccupazione si è attestato ad ottobre al 6,9% (dato destagionalizzato). Rivisto al rialzo al 6,9% il dato di settembre, dal 6,8% della precedente comunicazione. Il numero dei senza lavoro è aumentato di 20.000 unità portando il totale a 2,94 milioni. L’aumento è doppio rispetto alle attese del mercato che aveva…

Spagna, ancora giù l’economia

L’economia della Spagna segna una contrazione per il quinto trimestre di fila: il Pil nel terzo trimestre ha registrato un -0,3% su trimestre e un -1,6% su anno. Lo comunica l’Istituto nazionale di Statistica, riferisce Bloomberg. La Banca di Spagna aveva stimato una contrazione dello 0,4%.

Oltre 6 miliardi di utili per Eni

Eni ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 6,327 miliardi di euro, in progressione del 13,6% rispetto ai 5,571 mld conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto adjusted è pari a 5,61 mld, in crescita del 4,6%, mentre l’utile operativo adjusted è pari a 14,796 mld di euro,…

Borse europee in rialzo

Prosegue in rialzo l’andamento delle principali piazze finanziarie europee a metà mattina. Francoforte guadagna lo 0,76%, Madrid +0,7%, Amsterdam +0,57%, Londra +0,53%, Parigi +0,58%, Bruxelles +0,54%, Zurigo +0,56%, Lisbona +0,55%. A Piazza Affari il Ftse Mib registra un guadagno dello 0,74% a 15.461 punti e l’All Share avanza dello 0,75% a 16.385.

Spread a 355 punti

Apertura sui livelli massimi della vigilia per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra Italia e Germania si muove in avvio sopra 355 punti base. Resta sostenuto anche il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che si mantiene oltre la soglia del 5 per cento.