Aumentano gli utili di Generali

Assicurazioni Generali chiude il primo trimestre del 2013 con un utile netto di 603 milioni di euro, in aumento del 6,3% su base annua e sopra le stime degli analisti. Il risultato operativo della compagnia assicurativa supera quota 1,3 miliardi, con un incremento dell’8%, e con il segmento Danni in crescita del 26,6%. Il combined…

Scaroni: “Eni più forte finanziariamente”

«Più focalizzata e più forte finanziariamente: ecco Eni alla fine del 2012». Ad affermarlo è l’ad di Eni, Paolo Scaroni, illustrando la lettera agli azionisti in occasione dell’Assemblea degli azionisti del gruppo. Nonostante il 2013 sia «caratterizzato dalle incertezze che gravano sulla ripresa economica globale, in particolare nell’Eurozona, e che frenano le decisioni di investimento…

Borse europee positive

Le borse europee scambiano in rialzo al giro di boa nell’ultima seduta della settimana, ma ripiegano dai livelli toccati a metà mattina. Piazza Affari, in particolare, è premiata dalle buone trimestrali e beneficia del buon successo dell’asta dei Bot a 12 mesi. Il Tesoro italiano ha emesso 10 miliardi di euro di titoli, di cui…

Bankitalia: credit crunch sempre più ampio

Accelera la contrazione dei prestiti. Quelli al settore privato hanno registrato a marzo una contrazione su base annua dell’1,6 per cento (1,4 per cento a febbraio), evidenzia Bankitalia. I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,8 per cento sui dodici mesi (-0,7 per cento a febbraio); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 2,8…

Stop all’Imu, non servono risorse

Per la sospensione della rata di giugno dell’Imu «non c’è bisogno di individuare subito risorse». Lo evidenzia, a margine dell’assemblea di Rete Imprese Italia, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. E, quanto all’ipotesi di compensarla con un aumento della Robin Tax, assicura: «non ne abbiamo discusso, non è il momento di aumentare le tasse». Così…

La Bce chiede ancora rigore sui conti pubblici

Per riportare il rapporto debito/pil dell’area dell’euro «su un percorso discendente, i paesi dell’area non dovrebbero vanificare gli sforzi per ridurre i disavanzi di bilancio, bensì ove necessario adottare ulteriori provvedimenti legislativi oppure attuare rapidamente le riforme strutturali, in modo che la sostenibilità dei conti pubblici e il potenziale di crescita economica si rafforzino reciprocamente».…