I saggi di Napolitano al test dei mercati
Riflettori su spread e borse europee alla luce delle mosse del Quirinale che prende tempo e allunga lo stallo politico-istituzionale.
Riflettori su spread e borse europee alla luce delle mosse del Quirinale che prende tempo e allunga lo stallo politico-istituzionale.
C’è attesa per il cdm di domani che dovrebbe sbloccare i crediti della Pa verso le imprese. Dei 20 miliardi conteggiati per il 2013, 6-7 miliardi potrebbero essere pagati entro giugno. Sulla Tares è previso un incontro all’Anci fra sindaci e sindacati per capire se ci sono spazi per un rinvio al 2014. Più complicata…
Commissione Ue, Bce e Fmi ritengono che debba essere dato a Cipro un anno di tempo in più per raggiungere gli obiettivi di bilancio. È quanto indica un documento della Troika (Ue, Fmi, Bce). L’accordo è che Nicosia possa raggiungere un avanzo primario del 4% del pil entro il 2017 e non entro il 2016.
A febbraio il tasso di disoccupazione si attesta all’11,6%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a gennaio ma in aumento di 1,5 punti nei dodici mesi. Lo rileva l’Istat precisando che il numero dei disoccupati è pari a 2 milioni 971 mila, in calo dello 0,9% rispetto a gennaio mentre su base annua la…
Mps è di nuovo stata congelata in borsa dopo essere brevemente tornata agli scambi ed essere arrivata a perdere, in fase di contrattazione, poco più del 10%. Mps ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 3,17 miliardi di euro, dopo svalutazioni per circa 1,6 miliardi, di cui 1,5 miliardi per avviamenti e circa 110…
Borse europee in leggero rialzo dopo il ponte pasquale con l’eccezione di Milano (-0,3%), che sconta le incertezze sulla situazione politica e la debolezza del comparto bancario. Prima dell’incontro tra il governo cipriota e i rappresentanti della Ue e dell’Fmi sui termini del rimborso degli aiuti, Londra, Parigi e Francoforte salgono dello 0,4%.
A dispetto di un quadro politico ancora fluido in Italia, migliora lo spread tra btp e bund, sceso a 341 punti.
A marzo i prezzi dei prodotti acquistati con piu’ frequenza dai consumatori (dal cibo ai carburanti) rincarano del 2% su base annua, un tasso superiore all’inflazione (1,7%), ma che risulta, ancora una volta, in frenata rispetto a febbraio (2,4%). Si tratta del valore piu’ basso da settembre 2010. Lo rileva l’Istat nelle stime.
A febbraio, l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali registra un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,3% rispetto a febbraio 2012, ai minimi da gennaio del 2010. Lo rileva l’Istat.