“Il rigore – dice Battaglia – non basta e la strategia portata avanti fino a ora dal Governo guidato da Mario Monti è chiaramente sbagliata: lo dimostra lo stesso andamento dello spread che stamattina è tornato sopra i 430 punti base. Se il differenziale di rendimento tra i nostri titoli pubblici e quelli tedeschi fatica a scendere a livelli accettabili vuol dire che da parte degli investitori internazionali continua a essere alta la tensione in relazione alle finanze pubbliche del Paese”. Secondo Battaglia, quindi, “non bisogna più indugiare e dare il via a una rigorosa politica di sforbiciate agli sprechi e destinare il ricavato dei tagli all’abbattimento della montagna di debito pubblico che zavorra il Paese: solo così si possono creare i presupposti necessari per pianificare la necessaria riduzione della pressione fiscale”.
a cura del Servizio Ufficio Stampa Ago Press
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