Da segnalare, poi, secondo l’analisi di Unimpresa basata su dati della Banca d’Italia, l’impennata (+9,8%) dei derivati nelle amministrazioni locali: nei 12 mesi sotto la lente, le consistenze dei bilanci di comuni, province e regioni sono passate infatti da 1,15 miliardi a 1,26 miliardi, con un aumento di 113 milioni. Lieve incremento per i prodotti speculativi nei bilanci delle imprese: a giugno 2013 l’ammontare è salito di 353 milioni a quota 6,97 miliardi rispetto a 6,62 di giugno 2012 (+5,3%). Nel comparto assicurativo e dei fondi pensione si è passati da 4,93 a 5,19 miliardi (+5,5%) in aumento di 269 milioni, mentre il resto degli intermediari finanziari ha registrato una crescita di 160 milioni (+3,8%) da 4,21 miliardi a 4,37 miliardi. Quadruplicato (+475,7%) l’ammontare di derivati nelle amministrazioni centrali (Stato), passato da 5,07 miliardi a 29,23 miliardi in crescita di 24,15 miliardi. Più che di un aumento, con ogni probabilità si tratta di un’emersione di un dato finora non rilevato dalla Banca d’Italia. Tecnicamente non è una perdita secca già contabilizzata, ma uno posta del bilancio iscritta alla voce passività.
“E’ importante fare chiarezza sul reale stato di salue dei conti pubblici” chiede il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi. “Mentre è in corso il dibattito sulla legge di stabilità, chiediamo al Governo di Enrico Letta di dire tutta la verità e contemporaneamente auspichiamo maggiori sforzi per dare più risorse a imprese e lavoratori. Le misure inserite nel disegno di legge all’esame del Senato, peraltro non immune dal rischio stravolgimento, sono insufficienti e non consentono a chi fa impresa di guarda con fiducia al futuro” aggiunge Longobardi.
Ufficio Stampa Unimpresa
a cura dell’Ago Press
Contatti Luigi D’Alise
Tel. 0818074254
Mob. 3351851384
Mail unimpresa@agopress.it
Web www.unimpresa.it
- Il Sole 24 Ore – Debito Pa: UNIMPRESA, velocita’ di accumulo simile a periodo Covid - 22 Novembre 2024
- 9 Colonne–LAVORO, UNIMPRESA: PIÙ ATTENZIONE A INFORTUNI, SICUREZZA IN PARAMETRI WELFARE - 22 Novembre 2024
- Circolare – 21.11.2024 - 22 Novembre 2024