Crisi: Longobardi, crollo fiducia imprese in linea con quadro macroeconomico grave

“Il crollo della fiducia delle imprese rilevato dall’Istat? Non ci sorprende affatto perché noi tastiamo ogni giorno “sul marciapiede” il malumore di chi fa economia. Commercianti, artigiani, piccole industrie, agricoltori, operatori del turismo o della pesca: tutti i settori produttivi del nostro Paese si stanno progressivamente rassegnando di fronte a una crisi finanziaria internazionale e a una tremenda recessione interna che ha distrutto l’economia. I dati dell’Istat, insomma, sono in linea con un quadro macroeconomico che non abbiamo paura a definire grave”. Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, sui dati diffusi oggi dall’Istat secondo cui a settembre è crollata a 75,5 da 79 la fiducia delle imprese.

Secondo Longobardi “è desolante constatare che è trascorso un altro mese, quello di settembre, senza che il Governo guidato dal professor Mario Monti abbia fatto qualcosa per risollevare le sorti del Paese. Stando alle dichiarazioni del ministro Corrado Passera domani sul tavolo del consiglio dei ministri dovrebbe arrivare un decreto sul cosiddetto sviluppo bis: attendiamo, ma anche noi non abbiamo più fiducia in questo Esecutivo”.

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