Crisi. Longobardi, d'accordo con Squinzi su assenza segnale di svolta

“Sono d’accordo col presidente di Confindustria, Squinzi: la crisi non è ancora finita e manca davvero un segnale di svolta. Un segnale che, a nostro avviso, deve arrivare soprattutto dal Governo. Al premier Mario Monti e agli altri ministri tecnici chiediamo un pacchetto di misure drastiche per consentire alle imprese di tornare a crescere, a investire e quindi a creare posti di lavoro. L’Esecutivo non può auspicare un impegno dalle parti sociali a fare qualcosa di più se non cambiano le condizioni in cui gli imprenditori si trovano a operare: infrastrutture, fisco, burocrazia, giustizia civile sono solo i quattro ambiti nei quali si deve intervenire per rendere il nostro Paese moderno, in linea con la cosiddetta concorrenza straniera”. Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, sulle dichiarazioni del numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi, convinto che la crisi non sia affatto finita.

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