Crisi. Paolo Longobardi, preoccupati per peggioramento conti pubblici

“Siamo preoccupati per l’andamento dei conti pubblici: la bufera finanziaria internazionale non si placa e in questa situazione c’è il rischio che le misure per la crescita si allontanino ancora di più”.
Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta i risultati delle aste sui titoli pubblici di questa mattina. Il Tesoro stamattina ha emesso 8,5 miliardi di Bot a 6 mesi con un rendimento lordo del 2,115% contro l’1,780% registrato nell’asta di aprile e l’1,664% di maggio 2011.
“Abbiamo fatto un pericoloso salto indietro – dice – e le prospettive di miglioramento cui guardavamo con fiducia fino a poche settimane fa si vanno rapidamente affievolendo”.
Secondo Longobardi “siamo ritornati ai livelli di agosto 2011”, quando i Bot a 6 mesi venivano assegnati in asta con un rendimento lordo del 2,151%.
“Ora – aggiunge Longobardi – dobbiamo sperare che il Governo guidato dal professor Mario Monti non si fermi e, anzi, trovi il coraggio di rimettere il Paese su un sentiero di sviluppo. Bisogna uscire dalla crisi e dalla recessione in tempi brevi: le famiglie e le imprese sono letteralmente stremate”.
Infine, il terremoto che ha scosso di nuovo una parte rilevante del Paese: “A nome di Unimpresa esprimo la massima vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti oltre che agli imprenditori che hanno subito ingenti danni alle strutture, ai capannoni e alle sedi aziendali dalle scosse del sisma”.

a cura del Servizio Ufficio Stampa Ago Press

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