Boom di entrate fiscali per l’Italia

Italia al top nell’area Ocse per le entrate fiscali. Mentre la media si attesta al 34% del Pil nel 2011, in Italia è di circa nove punti percentuali in più, al 42,9%, secondo il rapporto annuale dell’organizzazione parigina. Davanti all’Italia ci sono solo il Belgio in terza posizione, la Francia e la Danimarca.  Il rapporto…

La Grecia verso un nuovo memorandum con la Troika

Il ministro delle Finanze greco, Yannis Stournaras, sta negoziando gli ultimi dettagli per un nuovo memorandum da siglare con la Troika che impegnerà Atene a un nuovo sforzo di risanamento in cambio del sostegno finanziario di Fmi e Unione Europea. Il ministro sta cercando, in particolare, di ammorbidire le condizioni sulla deregolamentazione del diritto del…

Sale la raccolta dei fondi di investimento

Si conferma positivo, seppur in frenata, il bilancio del risparmio gestito: a settembre la raccolta netta totale è stata positiva per 530 milioni di euro dai +1,75 miliardi di agosto (e -1,3 mld a luglio). Nel primi nove mesi del 2012 la raccolta risulta negativa per 6,5 miliardi. Lo comunica Assogestioni nella sua mappa mensile…

Aumenta la fiducia dei consumatori

«In ottobre l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta lievemente, passando da 86,2 a 86,4. Cresce la componente riferita al clima economico generale (da 71,1 a 71,7 l’indice) mentre diminuisce la componente personale (da 92,3 a 91,0). Diminuiscono sia l’indicatore del clima corrente (da 94,0 a 91,9) che quello riferito alla situazione futura (da…

Indici volatili sulle borse europee

Indici europei in balia della volatilità. Dopo un avvio positivo le Borse del Vecchio Continente hanno invertito la rotta, risentendo anche del contraccolpo dell’indice tedesco Ifo (che misura la fiducia delle imprese tedesche), che a ottobre è sceso per il sesto mese consecutivo toccando i minimi dal febbraio 2010 e registrando un risultato molto peggiore…

Sopra 330 punti lo spread

Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco vola oltre la quota dei 330 punti base dopo i dati sulla fiducia delle imprese tedesche e attività manifatturiera e servizi nell’eurozona. Il differenziale di rendimento sale a 334 punti dai 326 dell’apertura.