Le borse europee accelerano al ribasso nel corso della mattinata. Londra segna -0,51% a 6.086 punti, Francoforte -0,30% a 7.652, Parigi -0,38% a 3.683, Amsterdam -0,29% a 346,85, Madrid -0,76% a 8.535 e Milano, maglia nera fra i mercati europei, cede l’1,33% a 17.233 punti.
«In caso di fallimento della trattativa sull’aumento del debito degli Stati Uniti», Fitch «avvierà un esame formale del rating» del Paese. Lo annuncia l’agenzia di rating, minacciando un taglio del giudizio che è attualmente AAA.
Nella media del 2012 il rincaro del cosiddetto carrello della spesa, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (da cibo a carburanti), è del 4,3%, un rialzo superiore a quanto segnato nel 2011 (3,5%). Lo rileva l’Istat diffondendo i dati definitivi. Si tratta del valore medio annuo più alto dal 2008.
«Sei italiani su dieci, il 61%, hanno tagliato il carrello della spesa per effetto dell’aumento dei prezzi e del crollo del potere d’acquisto, mentre un 6% non riesce ad arrivare a fine mese». È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Swg diffusa in occasione della divulgazione dei dati Istat relativi all’inflazione nel 2012 in base ai quali…
Intesa Sanpaolo inaugura il 2013 con l’evoluzione del modello di servizio della Rete alla propria clientela: la Banca, si legge in una nota, avvia gradualmente nelle maggiori filiali l’orario esteso fino alle ore 20 e l’apertura il sabato mattina. Entro la fine di gennaio gli sportelli coinvolti saranno un centinaio, per diventare 500 entro giugno,…
Dopo aver aperto a 267 punti e toccato una punta di 271 punti, il differenziale fra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi crolla a 262 punti, il rendimento dei nostri titoli è al 4,17%.
Azzerano le perdite e virano in positivo le principali borse europee a metà mattina. A frenare i mercati in mattinata, la pubblicazione dei dati sul Pil tedesco, leggermente inferiore alle attese, ma cresciuto nel 2012 dello 0,7%. In attesa di Wall Street, il Ftse Mib, dopo un avvio negativo, si attesta intorno a +0,41%, mentre…
“L’abbattimento del debito pubblico, arrivato a quota 2.020 miliardi di euro, è ormai indifferibile. Il buco nelle finanze statali equivale a una zavorra per l’economia e la riduzione è indispensabile per sperare di rilanciare il Paese”. Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta i dati della Banca d’Italia sui conti pubblici. Secondo Longobardi “l’auspicabile…
La produzione industriale a novembre ha registrato un calo del 7,6% su base annua (dato corretto per gli effetti di calendario) e dell’1,0% rispetto a ottobre. Lo rileva l’Istat. Si tratta della quindicesimo ribasso consecutivo su base annua, con la discesa tendenziale che accelera a confronto con il mese precedente.