“La ripresa più forte ma le micro, piccole e medie aziende italiane non se ne sono ancora accorte. Alcuni indicatori negli ultimi mesi segnano miglioramenti, in taluni casi senza dubbio rilevanti. Tuttavia, per recuperare la quota di prodotto interno lordo perso con la crisi internazionale e la recessione interna, serve una crescita ben più robusta,…
Più disoccupazione e più lavoratori precari. Ora sono oltre 9,3 milioni gli italiani non ce la fanno e sono a rischio povertà: è sempre più estesa l’area di disagio sociale che non accenna a restringersi. Dal 2015 al 2016 altre 105mila persone sono entrate nel bacino dei deboli in Italia: complessivamente, adesso, si tratta di…
“Le aziende italiane hanno bisogno di risorse e incentivi per crescere e svilupparsi dunque per avere i presupposti necessari a creare nuova occupazione. C’è bisogno di più lavoro per gli italiani: in questo senso, vanno accolti con favore tutti gli strumenti e le misure volte a rendere meno onerose le assunzioni di lavoratori, meglio se…
I grandi evasori festeggiano. Solo i piccoli nel mirino Il fisco non è uguale per tutti. Un accertamento su due fa incassare meno 1500 euro. Per inseguire questi debitori l’Agenzia delle entrate trascura chi non paga milioni di tasse. Di Sandro Iacometti – Pubblicato su Libero Quotidiano il 25/08/17
“I conti pubblici del nostro Paese non sono ancora al sicuro e il mercato secondario dei titoli di Stato è congelato, coi tassi di interesse tenuti sotto controllo, da anni, grazie alle azioni della Bce. Di fatto l’Italia è impreparata. Ecco perché ci preoccupa la riduzione, annunciata oggi, degli acquisti obbligazioni statali da parte dell’Eurotower,…