“Le stime macroeconomiche e sulla finanza pubblica prospettate del governo di Matteo Renzi nel Def appena approvato sono ispirate da eccessivo ottimismo e il rischio di una revisione al ribasso, sia per quanto riguarda i parametri di bilancio monitorati dall’Unione europea sia in relazione alla crescita del prodotto interno lordo, è decisamente alto. Del resto, negli ultimi anni, tutti i Def sono stati sistematicamente smentiti non solo dai fatti ma dagli stessi governi costretti a prendere atto di errori anche piuttosto evidenti. Già rispetto alle indicazioni riportate alla fine dello scorso anno con la legge di stabilità, nella quale l’esecutivo prospettava un aumento del pil pari all’1,6% per il 2016, ora c’è stato un passo indietro con una ipotesi dell’1,2%”.
Così il Centro studi di Unimpresa secondo cui “lo stesso governo nel Documento di economia e finanza sostiene che le previsioni contenute sono caratterizzate da una buona dose di ottimismo”.
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