DISOCCUPAZIONE, DATO ISTAT DIMOSTRA NECESSITÀ SFORZI PER PMI

«Il dato sulla disoccupazione diffuso oggi dall’Istat è certamente un segnale incoraggiante per il nostro Paese. La discesa del tasso generale al 5,7% rappresenta un passo avanti verso una stabilità economica più solida, ma la strada da percorrere è ancora lunga e richiede decisioni politiche coraggiose e lungimiranti. Le misure adottate finora hanno mostrato che investire in incentivi fiscali e in stimoli mirati può davvero generare risultati concreti. Tuttavia, è necessario che il governo intensifichi gli sforzi concentrandosi maggiormente sul sostegno alle piccole e medie imprese, che costituiscono l’ossatura del nostro sistema produttivo e il motore della creazione di lavoro. Le pmi, più di ogni altro settore, hanno subito l’impatto della crisi economica globale e hanno bisogno di interventi rapidi e strutturali per poter continuare a crescere e a investire».

Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat, che ha registrato un ulteriore calo del tasso di disoccupazione generale in Italia, che a novembre si attesta al 5,7%, con una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente. «Chiediamo quindi che le prossime manovre includano ulteriori misure fiscali dedicate alle pmi, come la riduzione del cuneo fiscale e l’estensione degli incentivi per gli investimenti in innovazione e digitalizzazione. È fondamentale dare ossigeno a quelle realtà che operano nei territori, creano occupazione e generano valore aggiunto per il Paese. Un’Italia più forte parte da un tessuto imprenditoriale più solido. Continueremo a spingere affinché il governo prosegua su questa rotta, con ancora più coraggio e determinazione» aggiunge il presidente di Unimpresa.