X

Dl imprese. Longobardi, ritorno anatocismo minaccia liquidità aziende

“Il ritorno dell’anatocismo è una seria minaccia per il credito delle aziende: perché aumenterebbe gioco-forza il costo del denaro chiesto in banca e già concesso con il contagocce. Gli interessi sugli interessi, inseriti a sorpresa in un provvedimento del governo, appesantirebbero un comparto, quello della liquidità per le imprese, dove i tassi arrivano già oggi al 24%. Forse non basta alle banche?”. Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, a proposito della norma inserita nel decreto legge imprese all’esame della Camera. “Serve un passo indietro – aggiunge Longobardi – e siamo certi che la misura sarà cancellata nel corso dell’iter parlamentare. Se la necessità era quella di fare chiarezza, è stata scelta la strada sbagliata, l’ennesimo regalo alle banche”.
Per quanto riguarda le imprese, l’anatocismo agisce principalmente su due tipi di finanziamenti bancari: le aperture di credito in conto corrente e gli scoperti senza affidamento. Secondo le rilevazioni del Centro studi di Unimpresa, realizzate su dati della Banca d’Italia, si interviene in un settore dove gli interessi sfiorano il 24% e già gravano pesantemente sui conti delle aziende. Per le aperture di credito in conto corrente, i tassi di interesse applicati dagli istituti sono, in media, dell’11,61% (arrivano al 18,51%) per importi fino a 5mila euro e del 10,20% (arrivano al 16,75%) per importi superiori a 5mila euro. Per quanto riguarda gli scoperti senza affidamento, i tassi medi sono del 15,88% (arrivano al 23,85%) per importi fino a 1.500 euro e del 15,09% (arrivano al 23,86%) per importi oltre 1.500 euro.

Ufficio Stampa Unimpresa
a cura dell’Ago Press
Contatti Luigi D’Alise
Tel. 0818074254
Mob. 3351851384
Mail unimpresa@agopress.it
Web www.unimpresa.it
Fb www.facebook.com/unimpresa
Tw www.twitter.com/unimpresa
……………………………………………………………………………………………………………….
Tutela della privacy. Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali o da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblicati. In ottemperanza al D.Lgs. n.196/03, per la tutela delle  persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare  o cancellare i dati presenti nel nostro archivio. Nel caso le nostre comunicazioni non fossero di vostro interesse,  sarà possibile  evitare qualsiasi ulteriore disturbo, inviando  una e-mail a unimpresa@agopress.it specificando l’indirizzo e-mail da rimuovere e come oggetto del messaggio    “Cancellazione Nominativo”.

Related Post