Evitare il ricorso a nuove tasse tagliando la spesa pubblica di 15 miliardi di euro. Con un progetto a due vie: eliminare subito 10 miliardi di stanziamenti alle imprese a fondo perduto e ridurre i costi della pubblica amministrazione di 5 miliardi grazie a micro interventi col “cacciavite” volti a ridurre gli sprechi. Grazie alle risorse risparmiate, si potrebbe scongiurare l’inasprimento di altri tributi previsti dal decreto a irpef sul bonus da 80 euro che è in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Queste le richieste di Unimpresa che nei prossimi giorni illustrerà al Governo il suo progetto.
Il piano di Unimpresa prevede dunque due azioni parallele sul bilancio pubblico italiano. Nel primo caso si tratta di agire sulla massa di denaro che la Pa eroga alle imprese, circa 36 miliardi l’anno. Di questi vanno ritenuti intoccabili i 12 miliardi stanziati per la viabilità, le ferrovie e il trasporto pubblico locale. Mentre possono essere risparmiati senza indugi 10 miliardi attingendo in parte ai 7 miliardi gestiti dallo Stato centrale e in parte ai 17 miliardi di competenza delle regioni. Denaro che viene “girato” alle aziende sotto forma di sussidi ala produzione e agli investimenti, ma che non porta ai risultati sperati sul versante della crescita. La seconda direttrice su cui agire riguarda le spese correnti della pubblica amministrazione, cioè gli acquisti e le forniture di beni e servizi. Una “voce” delle uscite che nel 2013 ammontava a 140 miliardi, cresciuta del 50% in cinque anni. In questo ambito, tra le pieghe del bilancio, si nascondono le sacche maggiori di sprechi. Con un mini taglio pari ad appena il 3,5% del totale si potrebbero “racimolare” subito 5 miliardi spalmando i “sacrifici” sull’intera Pa, magari imponendo a tutti i livelli delle amministrazioni statali e pubbliche una revisione dei budget 2013: o eliminando l’acquisto di alcuni beni e servizi superflui o rivedendo coi fornitori i termini economici di altri contratti.
Ufficio Stampa Unimpresa
a cura dell’Ago Press
Contatti Luigi D’Alise
Tel. 0818074254
Mob. 3351851384
Mail unimpresa@agopress.it
Web www.unimpresa.it
Fb www.facebook.com/unimpresa
Tw www.twitter.com/unimpresa
- DEBITO PUBBLICO: UNIMPRESA, 1.172 MILIARDI DA RINNOVARE ENTRO LEGISLATURA - 13 Maggio 2023
- Video sigla. Unimpresa e Provincia cinese di Hainan - 4 Settembre 2015
- Agricoltura: Unimpresa, intesa con la Cina per esportare know-how italiano - 3 Settembre 2015