Ennesimo disastro Inps

del dott. Giovanni Assi

Non basta il covid….non basta la più grave crisi economica del dopoguerra….non basta il caos della politica di questi giorni, vi è qualcosa di ancora più forte di tutte queste cose:la burocrazia!!!

Sì’ perchè mentre assistiamo ormai da quasi un mese al siparietto Governo sì, governo no le aziende continuano incessantemente ad essere vessate.

Ancora una volta il protagonista suo malgrado è l’INPS, perchè dopo il pasticcio della cassa integrazione e i ritardi dei ristori arriva la beffa delle beffe, ovvero alle nostre aziende viene tolto anche quello che è (o dovrebbe essere un diritto acquisito) loro, una delle pochissime misure davvero utili poste in campo dall’ultimo esecutivo Conte ovvero la Decontribuzione Sud. Sì perchè in queste ore, quando la maggior parte delle aziende ha già elaborato le buste paga e corrisposto gli stipendi ai loro dipendenti, giunge una vera e propria doccia fredda, la decontribuzione sud introdotta dalla legge 178/2020 e che prevede all’art. 1 l’estensione della decontribuzione sud fino al 31 dicembre 2029 è bloccata perchè l’INPS ad oggi (dopo che le aziende hanno pagato gli stipendi e si apprestano a pagare i relativi contributi in scadenza il 16 febbraio) non ha diramato l’apposita circolare con i codici per accedere alle agevolazioni previste. Risultato? le aziende si troveranno all’improvviso un costo del 30% in più sui contributi da pagare o (peggio ancora) per chi avesse già effettuato il pagamento dei contributi ad essere considerati dei morosi e dunque non in regola.

Secondo l’Istituto le aziende devono oggi pagare anche quanto non dovuto per poi in un secondo momento recuperare le somme pagate, tipo un bancomat dove oggi lo Stato prende e poi con calma restituisce all’azienda, in un periodo di difficoltà economiche, in cui quotidianamente cercano tra mille difficoltà di districarsi, questa ulteriore defaiance rischia di affondarle definitivamente.

Non possiamo che lanciare un forte grido di allarme (sperando che non cada anche questo nel vuoto) affinché qualcuno si svegli in tempo ed eviti questo ulteriore disastro.