“A questo punto – aggiunge Longobardi – speriamo che la posizione espressa oggi dai vertici Fiat sia quella definitiva e che l’impegno per mantenere in Italia un buon livello di produzione di auto, ancorché sostenibile sul piano commerciale, sia sempre maggiore”. Secondo il presidente di Unimpresa “la Fiat non è solo la storia ecomomico-industriale italiana, ma è lavoro anche attraverso quelle migliaia di micro, piccole e medie imprese che vivono non solo nel cosiddetto indotto ma anche in una enorme quantità di attività collegate. Di questi aspetti si deve far carico anche il Governo, che deve garantire alla Fiat e a tutti gli altri operatori industriali le migliori condizioni per continuare a investire in Italia: infrastrutture adeguate, fisco meno oppressivo, burocrazia più snella, giustizia civile meno farraginosa.
Ufficio Stampa Unimpresa
a cura della Ago Press
Contatti Luigi D’Alise
Tel. 0818074254
Mob. 3351851384
Mail unimpresa@agopress.it
Sito www.unimpresa.it
- Rassegna Stampa 21.12.2024 - 21 Dicembre 2024
- Circolare – 20.12.2024 - 20 Dicembre 2024
- Rassegna Stampa Estera 20.12.2024 - 20 Dicembre 2024