Nel dettaglio, si tratterebbe di: “a) individuare una sorta di periodo di grazia nel quale l’amministrazione finanziaria congela le cartelle e b) stabilire una data, magari tornando indietro sul calendario, a partire dalla quale le società di riscossione delle imposte, Equitalia su tutti, dovrebbe bloccare il calcolo e quindi la maturazione di interessi e more di vario tipo, lasciando nelle cartelle le sole somme iscritte a ruolo dagli enti impositori” precisa Longobardi. Che invita il premier a “prendere in seria considerazione la proposta di Unimpresa, che tasta con mano ogni giorno i problemi delle imprese con gli adempimenti tributari: l’ultima nostra rilevazione ha portato alla luce che oltre il 75% delle imprese non rispetta la scadenza del 16 del mese per i versamenti di imposte e contributi previdenziali con il modello F24. Ogni mese si oltrepassa il termine stabilito con legge e si spera di sanare il debito rapidamente con i ravvedimenti operosi, ma assai frequentemente non ci si riesce: ed è quello il momento in cui scattano le tagliole degli interessi e delle more, che poi stanno portando al fallimento migliaia di attività imprenditoriali”.
“Il pacchetto di misure che proponiamo – dice Longobardi – va varata con un decreto legge in un consiglio dei ministri già la prossima settimana e servirebbe, tra altro, a calmare le acque nel Paese che attraversa una situazione drammatica e disperata: la tensione sociale, e ce ne accorgiamo ogni giorno sia con il bollettino dei suicidi sia con l’assurda battaglia contro Equitalia, sta portando all’esasperazione famiglie e imprese”. Non solo. Secondo Longobardi, “in prospettiva va complessivamente riconsiderato l’interno approccio dell’amministrazione finanziaria con il contibunte, oggi basato su una dura contrapposizione e che invece va riportato sui binari della reciproca lealtà e, soprattutto, sulla capacità contributiva, principio sancito nella Legge fondamentale dello Stato e spesso dimenticato dal legislatore oltre che dal Governo”.
a cura del Servizio Ufficio Stampa Ago Press
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