Gara a tre per Alcoa, spunta l’Australia. Il Governo difende i prezzi italiani dell’energia: più bassi della Germania.

«La notizia giunta ieri da Bruxelles è molto positiva, visto che noi avevamo chiesto di prolungare per altri tre anni le tariffe per la super interrompibilità; è quello che volevamo e conferma la nostra indicazione che, con gli strumenti compatibili con la normativa europea, siamo in grado di garantire un prezzo dell’energia allineato con gli altri Paesi europei». Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, commentando, nell’ambito della vertenza Alcoa, la decisione della Commissione Ue di prolungare l’attuale sistema di tariffe per la Sardegna e la Sicilia. De Vincenti ha anzi sottolineato: «Il prezzo attuale è intorno ai 35 euro, ed è notevolmente inferiore a quello per gli stabilimenti di alluminio di Paesi come la Germania, dove si aggira sui 50 euro, dell’Olanda e della Spagna. Quindi è un prezzo assolutamente competitivo».  Per Alcoa «sono in ballo tre manifestazioni di interesse. Klesch ha iniziato una negoziazione diretta con Alcoa: sollecitiamo le altre due interessate, che sono Kitegen e una grande impresa australiana, ad iniziare le trattative in modo che si possano finalizzare queste negoziazioni».