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GIORNATA MONDIALE DELLO SPORT PER LO SVILUPPO E LA PACE

giornata internazionale dello sport per lo sviluppo della pace

di Marco Massarenti, Presidente Unimpresa Sport

Proclamata il 23 agosto 2013 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata mondiale dello sport per lo sviluppo e la pace viene celebrata il 6 aprile di ogni anno; data che corrisponde a quella di apertura dei Giochi Olimpici moderni di Atene nel 1896.

Questa giornata è nata allo scopo di promuovere il valore dello sport nell’unione sociale e nello sviluppo tenendo presente il potere straordinario che esso ha insieme agli insegnamenti di lealtà e disciplina, e alla capacità di creare contatto con culture diverse. Un giorno intero volto all’ arte della conoscenza e del rispetto.

Il motivo che ha spinto le Nazioni Unite a indire questa giornata è forse da ricercarsi nel fatto che lo sport è essenziale per risanare la società.

Come anche delineato dal Consiglio d’Europa a Rodi nel 1992, “Lo Sport è qualsiasi forma di attività fisica che, mediante una partecipazione organizzata o meno, abbia come obiettivo il miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche, lo sviluppo delle relazioni sociali o il conseguimento di risultati nel corso di competizioni a tutti i livelli.”

Essendo lo sport quindi, un vero e proprio strumento, non solo di codifica di emozioni negative in quelle positive ma anche veicolo di pace e di legame tra i popoli, ha l’innata capacità di sensibilizzare questi ultimi, creando momenti di condivisione e di crescita personale e sociale.

Nel dedicare queste ore alla tematica della pratica sportiva e agli effetti che essa produce sulla collettività, quello che le Nazioni Unite desidera comunicare è un significato ben più insito. Lo sport è un potente strumento, capace di promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo economico in contesti, culturali, politici e geografici diversi, oltre che diffondere ideali e valori fondamentali come pace, fraternità, solidarietà, non-violenza, resilienza e giustizia.

La pratica sportiva inoltre, accoglie la necessità di azioni urgenti indette per le sfide che oggigiorno il nostro mondo si trova ad affrontare e che tendono a proiettarsi nell’imminente futuro e oltre. Sempre di più, dobbiamo superare le nostre differenze e unirci come una squadra che lavora in sinergia per affrontare questi ostacoli e creare un futuro più sicuro per tutti. E questo lo sport lo sa bene!

E’ proprio lo sport infatti, quel mezzo che, grazie alla sua vasta portata, si trova in una posizione ideale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e pace delle Nazioni Unite.

Avendo esso il potere di cambiare il mondo, con la celebrazione di questa giornata mondiale le Nazioni Unite non solo intendono promuoverlo come strumento per garantire a tutti i diritti umani e uno sviluppo sostenibile ma ne riconoscono la funzione anche nell’affrontare la crisi climatica, grazie alla sua posizione privilegiata nell’esercitare il proprio ruolo di leadership.

Difatti per il suo continuo impegno in attività volte a diffondere e affrontare problemi quali le emissioni di gas serra e i cambiamenti climatici, si ritrova a svolgere un ruolo importante nell’ampliare la consapevolezza tra i suoi milioni di spettatori e partecipanti.

Lo sport è al servizio dell’umanità. Come stabilito nella Carta Olimpica, la missione del Comitato è quella di promuovere una società pacifica e stili di vita sani, associando lo sport alla cultura e all’educazione e salvaguardando la dignità umana senza alcuna discriminazione.

La Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace offre anche l’opportunità di riconoscere il ruolo che lo sport gioca nella vita degli individui prodigandosi alla costruzione della tolleranza, avallando la parità di genere e emarginando gli stereotipi.

L’Assemblea Generale riconosce altresì il ruolo che il Comitato Paralimpico Internazionale svolge con gli atleti aventi disabilità e agisce come un veicolo primario per cambiare la percezione sociale della disabilità diffondendo veritieri messaggi di uguaglianza. Tutto ciò a conferma di quanto affermato dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon: «Lo sport è diventato un linguaggio universale, un denominatore comune capace di abbattere muri e barriere ed è anche un forte strumento per il progresso e lo sviluppo».

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